GLI
AUDIOLIBRI DI PB
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Progetto
Babele è lieta di offrire ai suoi lettori,
unintervista ad uno degli scrittori storici
della nostra rivista: Fabio
Monteduro, nato proprio con PB, con
cui ha pubblicato il suo primo romanzo, So
chi sei ed altre ossessioni, e che
viene a presentarci il suo ultimo lavoro, il
thriller: JODI, edito da A.Car Edizioni.
Ciao Fabio, è un piacere ritrovare
un autore a noi tanto caro, un autore nato insieme
a PB e che siamo felici nel costatare lo sviluppo
crescente della sua carriera. Cominciamo, allora:
da cosa nasce la storia di Jodi, quarto romanzo
della tua carriera?
Jodi è un romanzo particolare, sicuramente
diverso dagli altri da me pubblicati. Se So
chi sei e Avamposto dellInferno
erano horror a tutti gli effetti (il primo tratta
di una chiesa abbandonata infestata da unentità
maligna; il secondo di una vendetta che traspone
la morte stessa) e se Anima Nera
era il succo estremo del male, Jodi
ha tutti i crismi del thriller poliziesco, pur
mantenendo suggestioni di esoterismo che ne
accentuano la storia ed anzi ne spiegano lo
svolgimento.
Il seme da cui prende vita Jodi,
nasce dallo studio della numerologia ed anche,
anzi soprattutto, dalla lettura di un racconto
di Edgar Allan Poe che ha ispirato il finale
e da cui si è sviluppata la storia. Attenzione,
non è una copiatura, è invece
un tentativo di rendere omaggio (una sorta di
citazione) a colui che ha creato il genere che
amo e che scrivo: le dark stories.
Chi è Jodi?
Cito la prima pagina del romanzo:
Jodi, al secolo Giordana Ferreti, era una donna
affascinante, piccola di statura e così
carina che Pietro se ne era innamorato sin dalla
prima volta che laveva vista.
Jodi aveva occhi grandi e capelli biondi, mossi
e non troppo lunghi, che le davano laspetto
di una donna più giovane della sua età.
Jodi vestiva elegante; indossava spesso tailleur
di Versace, decolleté con il tacco alto
ed era una patita del fitness, passione nata
circa tre anni prima, in un fiorire di novità
che avevano stravolto la sua vita e non
solo.
Jodi era un broker finanziario, legata al suo
lavoro e al suo telefono cellulare, peggio che
una mosca ad una ragnatela.
Jodi era ricca, adesso.
Jodi era sposata e non aveva figli.
Jodi sarebbe morta quella notte stessa.
Sintetizza in tre frasi la trama del romanzo.
Possiamo affermare che il romanzo si svolge
essenzialmente in tre periodi: il primo, è
lamore che sboccia tra Jodi e Pietro,
sullo sfondo avvengo i delitti alluniversità
di Roma; il secondo tratta delle indagini della
Polizia (in lotta per questioni di potere con
la Magistratura) proprio su quei delitti (strani,
particolari) che insanguinano lateneo;
la terza parte, è la soluzione, lintreccio
di tutte le vicende che si dipanano in un finale
sorprendente e quindi inatteso.
Quanto di Fabio Monteduro cè
nei personaggi (o in un personaggio in particolare)
del romanzo?
Faccio peccato se dico zero? O forse sarebbe
più giusto dire tutto? Mi spiego, ovviamente
i personaggi di un romanzo tendono a muoversi
come lautore si muoverebbe in circostanze
analoghe, per cui cè qualcosa di
lui nei personaggi, ma il compito principale
di un autore, a mio parere, è anche quello
di discernere il suo io da quello di un serial
killer o di un poliziotto che segue le indagini
o anche da quello di una vittima, se vogliamo.
In sintesi, lautore può immaginare,
a secondo della sua forma mentis, come ci si
comporta in certe situazioni, ma si deve sforzare
anche di essere qualcun altro. In
definitiva: per sapere cosa si prova a sparare
in faccia ad una persona, ad ucciderla, o a
torturarla, occorre essere un maniaco o un serial
killer? Una volta il lettore di un mio romanzo
mi scrisse e mi chiese come potevo immaginare
comera lo strangolare una persona che
(secondo lui) avevo descritto così bene
nella storia da fargli provare quella brutta
sensazione. Gli risposi che cerano solo
due possibilità per lui: o credere nella
mia creatività o pensare che fossi un
pazzo omicida.
Ora una domanda consueta, se non ti dispiace:
da dove tiri fuori le tue idee?
Questa è una domanda che, immagino,
prima o poi qualsiasi scrittore si sentirà
fare e la risposta è molto più
semplice di quanto sembri. Lo scrivere, come
qualsiasi altra forma darte, che sia pittura
o scultura o quel che si voglia, è qualcosa
di innato, una specie di forza interiore che
ti costringe a tirare fuori ciò
che hai dentro. Nel mio caso si parla di storie
da raccontare.
Quali prospettive, per il futuro?
Attualmente sono in attesa di valutazione di
quello spero sarà il mio prossimo libro
lunica anticipazione è che, diversamente
dal solito, questo non sarà un horror,
ma quasi un romanzo di fantascienza o
forse possiamo togliere anche il quasi. E poi
sono in contatto con una casa di produzione
cinematografica e.. chissà? Poi, un altro
mio romanzo, è in valutazione presso
unagenzia letteraria e un paio di
racconti sono in concorsi insomma, molte
reti gettate in mare, vediamo cosa riuscirò
a pescare
Come possiamo acquistare il tuo nuovo romanzo?
In qualsiasi libreria, indicando il numero di
ISBN (che poi è questo: 978-88-6490-005-6)
e lautore (me medesimo) lo si potrà
ordinare, segnatamente nelle libreria Mondadori.
Ci sono poi diversi siti online che lo vendono,
basta scrivere su un motore di ricerca Fabio
Monteduro Jodi e vedrete che usciranno
diverse opzioni insomma, non resta che
leggerlo, no?
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