Uno dei testi meno conosciuti di Salvatore Di Giacomo, complementare al saggio Ferdinando IV e il suo ultimo amore
La Casa editrice Sandron ripubblica in una nuova edizione questo epistolario di re Ferdinando IV di Borbone, indisponibile al pubblico dagli anni Venti dello scorso secolo. È costituito da circa 180 lettere del re alla sua seconda moglie Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia e principessa di Partanna, scritte fra il dicembre 1820 e il dicembre 1824, e da numerose altre indirizzate alla stessa nobildonna dai due figli del monarca, Francesco e Leopoldo, dalle due figlie Maria Amalia e Maria Cristina e da Maria Teresa Isabella, seconda moglie di Francesco; e comprende quattro ulteriori missive spedite dal sovrano al conte poi principe Razumowsky, ambasciatore di Russia alla corte di Vienna.
Le lettere del re alla moglie contengono un vasto repertorio di aneddoti e note di costume sulla vita della corte di Ferdinando sul finire del suo regno; inoltre vi si raccontano gli ultimi viaggi all'estero di "Re Nasone", a Laybach nel 1821 e a Verona e poi a Vienna nel 1822-23. Completano l'epistolario, oltre alle note del curatore, diverse pagine dei giornali ufficiali degli Stati italiani e appunti di memorialisti sul sovrano, su personaggi della corte e sulla figura del figlio primogenito, il futuro Francesco I. Una raccolta epistolare che compone, insieme al contemporaneo saggio Ferdinando IV e il suo ultimo amore (anch'esso da poco ristampato dalla Casa Sandron), un efficace affresco della Napoli degli anni della restaurazione.
L'Autore: Salvatore Di Giacomo (Napoli, 1860-1934) è scrittore prolifico e versatile di racconti, drammi, poesie e testi di canzoni. Si dedicò durante la giovinezza al giornalismo e più tardi si impiegò come bibliotecario dirigendo per molti anni la sezione Lucchesi-Palli della Biblioteca nazionale di Napoli. Scrisse diversi saggi di storia napoletana, soprattutto su aspetti del costume e sulla vita artistica; fra questi vi sono i due volumi su Ferdinando IV pubblicati nella "Collezione settecentesca" di Remo Sandron, da lui stesso diretta.
Per ulteriori informazioni e per acquistare il libro: www.sandron.it/scheda_lettere_ferdinando.htm