Lo chiamano “Samaritano” perché si prende cura di chi non ha nessuno.
Angus non si ammala, non invecchia: Angus è speciale.
Ma Angus non è unico.
E ha paura di quelli come Lui.
Kerri cerca la luce negli occhi di chi ama, il suo passato è un incubo che vuole solo dimenticare. Vede il cielo oscurarsi, e teme che questa volta non verrà un Angelo a salvarla.
Galinder regna sui Signori della Notte: i suoi sudditi lo venerano, lo temono. Lo odiano.
Cathryn “la Cattiva”.
Mala Kith. La sua vita spezzata da una guerra che non la riguardava, la sua anima offerta in sacrificio a un dio. Ora Malakith è una dea, e la guerra è la sua ragione di vita.
Suona la musica e danzano le marionette:
Galinder, Malakith. I loro seguaci, i loro servi. Kerri. E Angus.
Chi è che regge i fili?
Angus è un vampiro, un predatore che sceglie le prede con attenzione: solo chi fa del male ad altre persone. Le vittime delle sue vittime diventano i suoi protetti, prendersene cura lo fa sentire ancora vivo, amato. Umano. Ma ugualmente diviso tra un mondo a cui non sente di appartenere e uno che non lo riconosce più. Kerri non ha avuto una vita facile, la sua infanzia è un incubo che vorrebbe dimenticare. Angus l'ha tolta dalla strada e lei è cresciuta e diventata forte al suo fianco, fingendo di non accorgersi dei suoi tanti misteri. Galinder guida congreghe di vampiri dai tempi degli imperatori romani. Saggia guida per alcuni, spietato tiranno per altri. Indifferente alla sorte dei mortali, gli interessa soltanto mantenere il potere, alimentando gli intrighi che nascono alla sua corte. Malakith ha un unico scopo nella sua millenaria esistenza: sconfiggere Galinder una volta per tutte. Nessuno scrupolo rallenta il suo cammino. Porta tempesta e si lascia alle spalle distruzione. Suona la danza e le marionette si muovono a tempo di musica. Galinder e Malakith. I loro seguaci, i loro servi. Angus. E Kerri. Chi è che regge i fili? (da www.ibs.it)
Luca Buggio è nato a Torino. Laureato in ingegneria, affianca alla sua attività la passione per il teatro e quella per la narrativa. La Danza delle Marionette è il suo primo romanzo e deve l’ispirazione ad una lunga esperienza nel mondo del volontariato: anche se i personaggi e le vicende della storia sono di pura fantasia, le emozioni che la pervadono sono reali, fino all’ultimo sorriso, fino all’ultima lacrima. (La Riflessione - Davide Zedda Editore)