(Cavallo di ferro, traduzione di Matteo Ubezio, pagine 352, euro 18,50) - dal 1 dicembre in libreria
"La competenza e la capacità di ricerca di questo autore sono magnetiche e costringono il lettore a rivedere le proprie convinzioni su Amundsen e Scott. Non è soltanto un bel libro, è un vero e proprio viaggio." Guardian
Il 14 dicembre 2011 cadrà il centenario della scoperta del Polo Sud.
In quello stesso giorno del 1911, l'esploratore Roald Amundsen - a capo di una spedizione norvegese - raggiungeva per primo il Polo Sud con un mese di anticipo sul suo rivale britannico, Robert Falcon Scott.
I due erano approdati lungo la costa dell'Antartide e avevano scelto ciascuno un punto di partenza, un percorso e i mezzi umani e tecnici per raggiungere, per la prima volta nella storia, il Polo Sud geodetico.
In coincidenza con il centenario della conquista del Polo Sud, la Cavallo di Ferro manda in libreria Alla conquista del Polo Sud, a cura di Roland Huntford.
Massima autorità mondiale in fatto di spedizioni polari, Huntford narra - nel resoconto più completo e affidabile scritto sull'argomento - l’epica corsa alla conquista dell’ultima zona di Terra rimasta ancora da eplorare. E, da esperto in materia, di questa straordinaria avventura commenta gli aspetti tecnici, logistici e umani.
Il volume, corredato di mappe e fotografie dei due esploratori, è fondato sul confronto quotidiano dei diari di Robert F. Scott e Roald Amundsen – in parte ancora inediti – e del suo compagno di viaggio Olav Bjaaland – che compaiono qui per la prima volta.
Ad ogni annotazione nel diario di Scott corrisponde un'annotazione quasi contemporanea nel diario di Amundsen, ciascuna con le osservazioni del curatore. Ne viene fuori un vero e proprio racconto d'avventura che fa finalmente luce su ciò che è davvero successo 100 anni fa in mezzo ai ghiacciai del continente antartico, rimettendo nel giusto ordine l'importanza e il ruolo dei due scopritori. Quello di Scott, ricordato da sempre come un eroe romantico, risulta ridimensionato; traspare, tra gli appunti, un carattere emotivo e impulsivo, causa di scelte spesso miopi e ingenue. Riabilitata e riportata all'attenzione dei lettori, invece, la figura di Amundsen che si rivela abile stratega come si può evincere anche dalla testimonianza, contenuta nel volume, del compagno di spedizione Bjaaland.
Roland Huntford è autore di Due tavole e una passione. Una storia drammatica dello sci e Scott e Amundsen. L'ultimo luogo sulla Terra, entrambi premiati, ed è anche biografo degli esploratori Shackleton e Nansen. Per molti anni è stato corrispondente estero per i Paesi Scandinavi dell'«Observer».
Valentina Masilli, t. 340.6785265, ufficiostampa@cavallodiferro.com