Rino Gaetano, Un Mito Predestinato di Stefano Micocci e Carlotta Ercolino
Dal 28 marzo nelle librerie indipendenti e negli stores online Rino Gaetano, un Mito Predestinato, di Stefano Micocci e Carlotta Ercolino.
In questo libro ci sono i sette magnifici anni di artista di successo e l’improvvisa scomparsa di un trentenne italiano all’alba degli anni ’80.
Una favola che ripercorre sogni, flashback, episodi inediti, legati alla nascita e alla tragica scomparsa di uno degli artisti più amati della musica italiana, attraverso il ricordo di chi lo ha conosciuto e accompagnato nei momenti più importanti della sua carriera.
Stefano Micocci Rino Gaetano lo ha conosciuto quando lavorava alla it, storica casa discografica indipendente di Vincenzo Micocci, suo padre, che scoprì e lanciò, oltre a Rino, tantissimi altri grandi artisti negli anni ‘70. Basta ricordarne due: Antonello Venditti e Francesco De Gregori. Insieme con Carlotta Ercolino, sceneggiatrice italiana di rilievo, ha scritto e sceneggiato un romanzo psicologico in forma teatrale che mixa fantasia e realtà.
A fare da cornice, le storie che intrecciano il personaggio di Rino Gaetano con il mondo musicale e discografico del suo tempo, quelle della it e di Vincenzo Micocci, e le testimonianze, i ricordi, di chi gli è stato vicino in quegli anni straordinari che lo hanno visto nascere ed affermarsi come artista. Tra queste, quella di Antonello Venditti, Francesco De Gregori, Pasquale Panella, Ron, Francesco e Vincenzo Micocci.
Emergono, dunque, aneddoti e rivelazioni inaspettate, come quella che vede Lucio Dalla passare proprio da quell’incrocio tra via Nomentana e Via XXI Aprile la notte del 2 giugno 1981, e riconoscere, incredulo, il corpo privo di sensi di Rino ancora intrappolato nella sua Volvo metallizzata.
Biografie ne sono uscite e ne usciranno ancora, ma quando si scrive una biografia bisogna trasformarsi in una specie di detective, e a questi autori non piaceva. E poi non esiste una biografia perfetta. Mentre un romanzo può avere le sue verità. Anzi, la verità esiste solo nei romanzi.