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08 Novembre 2018
Io, Daniela
di Daniela Giordano
Edizioni Il Foglio 2018 Prezzo 400 euro Pagine 18
(con la collaborazione di Gordiano Lupi e Roberto Poppi)
Daniela Giordano percorre un breve tratto di quella lunghissima strada che si chiama cinema italiano (1967-1980). E lascia il segno. Meno formosa (ma più bella e brava) di altre colleghe che imperversano nel periodo, non ama spogliarsi, ma lo fa con ironica eleganza quando il copione lo prevede. Commediante di razza, interpreta molti film divertenti, a volte migliori dei titoli imposti dalla produzione o distribuzione. Reginetta del western, si distingue da par suo anche in altri generi come l'avventuroso, il giallo e l'horror. Lavora con autori prestigiosi e validi mestieranti, che non sempre valorizzano le sue indubbie capacità recitative. Ma la sua presenza buca lo schermo, come si dice in gergo. Il cinema lo abbandona ancora giovanissima, quando si rende conto della brutta piega che sta prendendo. Percorre altri itinerari, che ama come ha amato il cinema. Così come noi abbiamo amato lei e questo bel libro di ricordi e approfondimenti cinefili.
Daniela Giordano è nata a Palermo. A 19 anni viene eletta Miss Italia 1966. Gli impegni del concorso la portano negli Stati Uniti e in Canada. Tornata in Italia, lavora subito nel cinema, teatro e televisione. Ha vissuto a Roma per quasi 20 anni interpretando spesso ruoli di primo piano in molti film (circa 40), la maggior parte dei quali in coproduzione con società estere. Tra i registi di rilievo: Dino Risi, Sergio Martino, Mario Bava, Paul Naschy, Giovanni Grimaldi, ma anche bravi "artigiani" come Ciorciolini, Fregonese, Zingarelli, Klimovsky, Caiano, B. Corbucci, Carnimeo, Olsen e tanti altri. I generi che frequenta con assiduità sono il western, la commedia cosiddetta eroticomica, il giallo e l'horror. Nel 2007 Rai 3 dedica un documentario alla sua avventura artistica e cinematografica. Inquisitión il suo miglior film come protagonista non è mai stato distribuito in Italia ma nel 2017 è stato riprodotto in DVD e Blu-Ray negli USA. Nello stesso anno anche i tedeschi ripropongono in DVD e Blu-Ray l'interessante Violenza contro la violenza (Blutiger Freitag), interpretato insieme a Raimund Harmstorf. Contemporaneamente intraprende strade diverse scrivendo articoli per giornali italiani e stranieri. Nel 1980 cessa definitivamente la carriera di attrice. Si occupa attivamente di ricerche di confine come la parapsicologia, l'ufologia e altri fenomeni insoliti. Una Foundation britannica la invita a tenere una conferenza a Londra e a Parigi solo per ‘addetti ai lavori’ internazionali. Nel 1999 vince un premio giornalistico negli Stati Uniti, scrive un trattato con uno scienziato in Nuova Zelanda, pubblica per 14 anni un Servizio Stampa e, tornata a Palermo, lavora per 18 anni nel campo degli impianti pubblicitari negli aeroporti. Nel tempo libero dipinge quadri ad olio.
Email: lupi@infol.it
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