Chicca Maralfa
FESTA AL TRULLO
Romanzo
Les Flaneurs Edizioni
Euro 14//pagg. 189 Isbn 9788894990324
In libreria dal 25 ottobre
Un’avvincente e grottesca commedia nera, in un corto circuito esplosivo tra mezzadri e influencer della moda. Gabriella Genisi
“Festa al trullo” non è solo un romanzo, è anche un concept editoriale. Se i social sottraggono tempo alla lettura, perché non usarli per promuoverla, come una sorta di rimedio omeopatico?
L’uscita in libreria è stata infatti preceduta da una campagna social e dall'apertura di un sito https://www.festaltrullo.it, creato per conoscere i personaggi della storia, raccontati come fossero protagonisti di una fiction, i luoghi in cui si svolge, che diventano set paesaggistici da visitare, tradizioni e piatti citati che sono integrati in metatesti di approfondimento di quanto narrato. Ma per sapere come va a finire questa festa, si deve leggere il libro.
Il romanzo
Salento, Chiara Laera, famosissima influencer nel campo della moda, sta preparando l’evento di punta dell’estate: una grande festa per il lancio globale di un nuovo brand, “ciceri&tria”, dello stilista pugliese Vanni Loperfido, astro nascente della moda internazionale.
Il marchio, ispirato a un piatto tipico della cucina salentina, dà il tema alla serata che si svolgerà al C-Trullo, la masseria di Chiara Laera, in diretta Instagram e Periscope con il mondo intero.
Per avere il massimo risalto mediatico, viene allestito un set felliniano 2.0, chiedendo alla gente del posto di interpretare se stessa: Elisabetta, perfetta come pulitrice di cicorielle e mest’ Luigi, l’artigiano delle ceste; Nicola, il casaro della masseria dell’Assunta con i suoi baffoni neri e la pelle scura, perfetto per il contrasto fotografico con il bianco del latte. Uno spettacolo folk “d’avanguardia” per i personaggi più eccentrici e in voga del fashion system internazionale.
Ma non tutto fila liscio. C’è chi, in questa terra, non sopporta l’invasione dei portatori di nuovi costumi. A fare da sfondo alla serata, che avrà un tragico epilogo, una distesa di meravigliosi ulivi secolari, minacciati da un killer silenzioso: il batterio Xylella.
Chicca Maralfa, al suo primo romanzo, scrive una black comedy molto divertente - ma allo stesso tempo acuta - e fotografa un territorio, la Puglia turistica e il Salento in particolare, che sempre più si sta trasformando in una sorta di set permanente - dai prodotti tipici alle architetture rurali diventate relais di lusso.
La copertina è frutto della rielaborazione grafica di uno scatto di Cosmo Laera, fotografo e curatore di mostre. La sua ricerca fotografica è incentrata sul rapporto tra visione e territorio.
Chicca Maralfa è nata e vive a Bari. Giornalista, è responsabile dell'ufficio stampa di Unioncamere Puglia. Appassionata di musica indipendente e rock d'autore, ha collaborato per la Gazzetta del Mezzogiorno, Ciao 2001 e Music, Antenna Sud e Rete 4. Nel 2018 con L'amore non è un luogo comune ha partecipato all'antologia di racconti L'amore non si interpreta(l'Erudita), contro la violenza psicologica sulle donne. “Festa al trullo” è il suo primo romanzo.