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03 Aprile 2020
Tra sogno e finzione
di Giorgio Moio
Robin - Biblioteca del Vascello 2020 Libri per tutte le tasche Prezzo 10 euro Pagine 104 ISBN:9788872745861
Questo volume raccoglie quattro racconti, uno diverso dall’altro non solo per una differente punteggiatura che non è tradizionale. Il primo racconto (La finestra) si svolge in un sogno dove la figura materna è centrale avvolta da un’aria poetica e allegorica; il secondo (Dove la terra trema) racconta, con personaggi inventati ma in luoghi reali, un fatto veramente accaduto: la vigilia del bradisismo del 1970 a Pozzuoli, in provincia di Napoli. Il protagonista è un professore di matematica di nome Apicella (nome comune nel napoletano) che si reca a casa di un suo giovane allievo, Cesare (un giovane che ama studiare anche la geologia e la sismografia), per una lezione di matematica. Il giovane non è in casa, è stato arrestato per procurato allarme: non si comprende bene se per una fortunata preveggenza o per uno studio preciso, qualche giorno prima che accada, prevede l’arrivo del bradisismo. Ovviamente tutti lo prendono per matto. Sullo sfondo l’autore ci presenta la vita e i luoghi del Rione Terra che in pochi giorni sarà evacuato e abbandonato per anni; il terzo racconto (L’equivoco) è una storia d’amore tra un giovane e una donna matura (oggi si direbbe una milf). L’incontro si svolge in una stazione ferroviaria dove il protagonista è in attesa di prendere il suo treno che non prenderà mai. Anche qui, la fiction si conforma con un fatto veramente accaduto: la tragedia ferroviaria avvenuta sulla tratta Corato-Andria nel 2016 (una delle tante); ed è anche l’occasione per fare il punto sulle deficitarie linee ferroviarie in particolare del sud. L’ultimo (dal titolo Conclusione) è un omaggio alla nostra Costituzione che l’autore ha scritto durante i festeggiamenti per i suoi 70 anni, prendendo di mira, con attacchi anche crudi, un politico qualsiasi partorito dalla cattiva politica che pensa soprattutto ad arricchirsi alle spalle del popolo, riscrivendo a suo modo i primi 12 articoli. È quasi una guerra dichiarata contro la politica affarista e ladruncola, dove il popolo serve unicamente come merce di scambio. Divertente quanto tragica la conclusione: la Costituzione, secondo l’autore, è diventata una topa di fogna dove un po’ tutti approfittano per i propri tornaconti: tanto nessuno se ne accorge.
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L’Autore Giorgio Moio è nato a Quarto (NA) il 25 maggio 1959. Poeta con il vizio della poesia visuale e della critica letteraria, è stato redattore delle riviste «Altri Termini» e «Oltranza» (di quest’ultima è anche tra i fondatori). Già direttore editoriale delle Edizioni Riccardi, nel 1998 ha fondato e diretto la rivista «Risvolti». Attualmente dirige la rivista di poesia internazionale ed altro «Frequenze Poetiche». È collaboratore assiduo del magazine on line «Cinque Colonne» e delle riviste web «Malacoda», «Malablò» e «Utsanga», oltre a collaborare con riviste e periodici anche in qualità di poeta visuale. È in fase di pubblicazione per i tipi di Bertoni Editore una raccolta di poesie dedicate a poeti, artisti e cose. Ha pubblicato, inoltre, le seguenti raccolte di testi poetici: Scritture d’attesa (1989); Sabbie mobili (1996); Work in progress (1997); Oltre la soglia del dolore (1999); L’uomo dagli occhi rosa (2000), con Carlo Bugli; Un vibrato continuo (2002) e Libro d’artista n. 33 (2002), con Luciano Caruso; Parodie marine (2003); La finestra (prosa, 2004); Con occhio allegorico (comprende anche Parodie marine, 2005 - finalista Premio Feronia-Città di Fiano 2006); La fiera degl’inganni (2008); Elaborando il tempo (aforismi, 2011); Per mutazioni (e-book, 2014); Da “Dietro il paesaggio” a “La Beltà”. Breve viaggio nella poesia di Andrea Zanzotto (saggistica - e-book, 2014); Dove la terra trema (prosa, 2015), con Pasquale Della Ragione; Tra impegno e fuga (saggistica, 2015); Sui crespi marosi (2016); Cento ahi-ku extravaganti (2016); Poesie sparse 1989-2008 (2018); Da “Documento-Sud” a “Oltranza”. Tendenze di alcune riviste e poeti a Napoli 1958-1995 (saggistica, 2019). Presente in antologie e cataloghi d’arte, ha partecipato a letture pubbliche, convegni e ad una sessantina di mostre collettive di poesia visuale, mail art, libri d’artista e libri-oggetto. All’inizio dell’anno, allo Spazio d’Arte di Anna Boschi (Castel S. Pietro-BO) è stata allestita una sua mostra personale di poesie visuali dal titolo Segni sparsi e dispersi, curata da Gian Paolo Roffi. In libreria Collana Libri per tutte le tasche - Euro € 10,00 - Pagg. 104 - ISBN 978-88-7274-586-1
Per informazioni o per ricevere il PDF del libro rivolgersi a: Patrizia Garcea con.testi - Editoria & Comunicazione Ufficio stampa Robin-Biblioteca del Vascello
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