COMUNICATO STAMPA
Vita dopo la morte degli animali
Esiste un aldilà anche per gli animali? È uno dei misteri sui quali indaga lo scrittore animalista Bruno Cimino nel suo ultimo libro “Storia di Cupido e sopravvivenza degli animali dopo la morte” (Meligrana Editore).
I riferimenti ai quali l’autore si affida ed esplora per un risultato che merita molta attenzione attingono alle filosofie orientali, alle religioni monoteiste e a celebri scrittori classici a partire da Plutarco, sino ad arrivare alle ricerche scientifiche di studiosi contemporanei come Carl Safina, Paolo Isotta e Konrad Lorenz.
Le motivazioni per affrontare un così impegnativo lavoro sono suggerite da una personale esperienza che Cimino ha vissuto per quasi undici anni con un cane di razza Cavalier King Charles Spaniel, la cui morte ha lasciato un profondo dolore tale da ispirare questa pubblicazione.
“Sono rimasto folgorato come Paolo sulla via di Damasco e ho scritto come se fossi stato in trance” si legge tra le righe.
Inoltre affronta anche con una certa ‘rabbia letteraria’ l’argomento sui maltrattamenti che gli animali subiscono a causa di primitive tradizioni a tutt’oggi radicate in molti popoli.
Non mancano j’accuse ai massacri di Yulin, ai periodici animalicidi di Gadhimai, agli esperimenti di laboratorio (tra i più conosciuti quello di Wuhan), ai wet market dove si fa commercio di carne di cane, serpenti, gatti e non solo, rei di provocare pandemie, non ultimo alle feste patronali nelle quali si sacrificano animali ai santi.
La Storia di Cupido è un crescendo di sensazioni e di consapevolezza che si susseguono giorno dopo giorno tra i suoi familiari umani e un “essere senziente” per secoli dichiarato animale automata, senza sentimenti, completamente ignorante e privo di dolore.
Il rispetto per gli animali, si evince in questa pubblicazione, è un dovere tanto quanto lo è l’educazione ecologista. Sono i due cardini sui quali poggia l’evoluzione civile di tutto quanto esiste sull’unico pianeta che abbiamo per poter vivere.
A garanzia delle tesi di questo libro un prezioso contributo del professore di Clinica Veterinaria all’Università di Messina Antonio Pugliese. Il docente introduce alla lettura e approfondisce le peculiarità degli animali che definisce quasi indispensabili all’uomo perché: “dal contatto con l’animale scaturisce un rapporto sereno, spontaneo, sincero, corrisposto e tanto appagante da diventare un aiuto al benessere psichico e fisico”.
Bruna Fiorentino