A.M.,
vero nome Arthur Llewellyn Jones, è
considerato il precursore della letteratura
che si ispira al tema dellorrore
cosmico, ed in particolare è
visto come il vero maestro di H.P. Lovecraft
, che ne parlò diffusamente nel
saggio Arthur Machen tessitore
di terrori. Figlio di un ecclesiastico,
non diversamente da altri scrittori
britannici ottocenteschi, legati in
qualche modo al fascino di atmosfere
misteriose (p.es. le sorelle Brontë
e S.T. Coleridge), e di origine gallese,
come indicato dalla doppia ll
nel cognome, quindi celtica, si trasferì
ben presto a Londra, dove esercitò
una serie di mestieri, dallinsegnante
al traduttore dal francese allattore
di teatro. Per dover tuttavia trovare
un minimo di riscontro come scrittore,
dovette tornare nel natio Galles, dove
pubblicò Il grande Dio
Pan (1894), una raccolta di racconti
dellorrore, The three impostors
or the transmutations (1895),
un romanzo in cui si intrecciano diverse
storie. Fu più noto però
come scrittore di racconti, tra cui
The White People (1905),
che destava in particolare lammirazione
di Lovecraft.
Per un certo periodo fu giornalista,
e durante la Grande Guerra scrisse The
Bowmen (Gli arcieri) (1914), noto
per lepisodio in cui si immagina
che una schiera di angeli scenda per
assistere lesercito britannico,
impegnato nella battaglia di Mons, in
Belgio, ma anche The terror(1917),
da cui Alfred Hitchcock trasse ispirazione
per il suo film Gli uccelli**
(1963). Il suo ultimo successo fu The
secret glory (1922).
Legato molto alle tematiche della ricerca
del Santo Graal, ed allantica
mitologia celtica, non ottenne tuttavia
una diffusa fama in vita, né
una sufficiente stabilità economica
negli ultimi anni, tanto da dover venire
assistito da un gruppo di amici scrittori
per concedergli una morte dignitosa.
Il riconoscimento della sua influenza
sulla letteratura del mistero e dellorrore
è largamente avvenuto dopo la
sua morte, come dimostra la recente
biografia di John Gawsworth (2005).
Per la biografia completa:
https://www.geocities.com/fictionpub/autori/machenbib.htm
**Laltra fonte di ispirazione
per quel film fu The Lair of the
White Worm (1911) di Bram Stoker
(n.d.M.R.C)
Altri testi (possibile minore rilevanza):