|
|
|
|
GEORGES
SIMENON
(1903-1989)
a cura di Marco R. Capelli
Nato
a Liège in Belgio nel 1903 Georges
Simenon è universalmente noto per
essere il padre dell' ispettore Maigret
ma in realtà fu uno scrittore assai
prolifico e scrisse più di
duecento romanzi, di cui soltanto un'ottantina
sono incentrati attorno alla figura del
poliziotto parigino. In totale si stima
che abbia venduto più di cinquecento
milioni di copie dei suoi libri che furono
tradotti in cinquanta lingue differenti.
Alla morte del padre, era il 1921, Georges
dovette abbandonare gli studi ed iniziò
a lavorare, prima come fornaio, poi come
assistente in un negozio di libri ed, infine,
come giornalista per il periodico locale.
Dotato di una incredibile facilità
di scrittura - poteva terminare un romanzo
in una settimana - pubblicò il primo
libro a diciassette anni. Nel 1922 si trasferì
a Parigi dove l'anno successivo si sposò
per la prima volta. Assunto come segretario
dal ricco Marchese di Tracy, negli anni
tra il 1923 ed il 1939 visse in Francia
dove la sua popolarità come romanziere
si diffuse molto rapidamente, in questo
periodo scrisse più di 200 opere
pulp sotto vari pseudonimi ed i primi diciannove
romanzi del ciclo di Maigret (1931-1934).
Il primo dei quali The Strange Case of Peter
the Lett (1930) fu anche il primo libro
che l'autore firmò col proprio nome.
Fu amico della leggendaria Josephine Baker
(conosciuta nel 1925, quando recitava La
revue Nègre), negli anni '28 e '29
visse su una casa-battello navigando attraverso
Francia, Germania ed Olanda, ancora, nel
1934 intraprese una crociera attorno al
mondo. Durante l'occupazione nazista Simenon
fu nominato responsabile dei rifugiati Belgi
a La Rochelle e continuò senza interruzione
la propria carriera (ben nove film tratti
da suoi libri furono girati in quegli anni).
Questo suo atteggiamento gli valse l'iscrizione
nella lista dei collaborazionisti e nel
1945 fu costretto a trasferirsi, in un esilio
volontario che durò fino agli anni
'50, negli Stati Uniti. Qui incontrò
la canadese Denyse Ouimet, che doveva divenire
il grande amore della sua vita. Nel 1955
Simenon tornò in Europa a si stabilì
in Svizzera. Nel 1964 Denise entrò
in una clinica psichiatrica dove sarebbe
morta, Georges aveva da poco iniziato una
relazione sentimentale con la propria cameriera
ed anche la figlia Marie-Jo si sottopose
nel 1966 al primo di una lunga serie di
trattamenti psichiatrici che sarebbero culminati
con il suicidio del 1978, suicidio per del
quale lo scrittore ritenne sempre responsabile
la moglie Denise.
Molti attori hanno impersonato Maigret
in film e televisione. Il favorito di Simenon
fu sempre Pierre Renoir (fratello del più
noto Jean Renoir) che ne interpretò
il ruolo in La Nuit du carrefour (1932).
Grande successo ottenne anche Jean Gabin
(Maigret et l'affaire Saint-Fiacre (1959).
|
|
|
|
|