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Percy
Bysshe Shelley
(1792-1822)
Nato
a Horshan nel Sussex da famiglia aristocratica,
viene annoverato fra i grandi poeti
romantici inglesi, quali Coleridge e
Byron di cui fu grande amico e del quale
condivise le idee radicali ed anticonformiste.
Nella sua poesia abbondano i riferimenti
mitologici ed i toni esaltati e visionari.
Entrato a Oxford nel 1810 ne fu espulso
l'anno successivo a seguito della pubblicazione
di un libello del titolo "La necessità
dell'ateismo". Nel 1812 venne
diseredato dopo essere fuggito con la
sedicenne Harriet Westbrook, il loro
matrimonio sarebbe fallito di lì
a poco per poi temrinare tragicamente
nel 1816 con il suicidio per annegamento
di Harriet. Nel 1814 fugge con Mary
Godwin in Francia. Insieme viaggiano
attraverso l'Europa, si sposeranno nel
1816 al ritorno in Inghilterra. Nel
1818 la famiglia Shelley si trasferì
nuovamente in Italia dove Percy sarebbe
morto nel 1822, appena trentenne, annegando
nel golfo di LaSpezia a seguito dell'affondamento
in un giorno di tempesta del suo piccolo
shooner, l'Ariel.
Fra le sue opere: "Ode to the
West Wind" (1819), "To a Skylark"
(1820), il dramma poetico Prometheus
Unbound (1820), e "Adonais"
(1821), un'elegia a John Keats.
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