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FERNANDO
PESSOA
(1888-1935)
di Marco R. Capelli
Per
tutta la vita, trascorsa per la maggior
parte in una stanza ammobigliata in affitto
a Lisbona, dove sarebbe morto in solitudine,
Fernando Antonio Nogueira Pessoa
rimase pressochè sconosciuto al
mondo editoriale ed al grande pubblico.
Pure, oggi egli viene comunemente riconosciuto
come il più importante poeta portoghese
moderno, membro più rappresentativo
del Gruppo Modernista conosciuto anche
come Orpheu.
Era nato a Lisbona nel 1888, il padre
Joaquim de Seabra Pessoa morì di
tubercolosi quando Fernando era poco più
che un bambino e la madre si risposò
con il console portoghese per il Sud Africa
dove la famiglia si trasferì nel
1896. Qui restò per tre anni, imparando
perfettamente la lingua inglese ed interessandosi
alla lettura delle opere di Shakespeare
e Milton. Tornò a Lisbona nel 1905
per iscriversi all'Università,
avrebbe tuttavia bbandonato gli studi
molto presto per iniziare a lavorare come
traduttore per conto di aziende commerciali.
Nel frattempo iniziò a scrivere
letter ed articoli per riviste letterarie
quali l'Orpheus, suscitando spesso vivaci
polemiche per le idee ed i termini anticonformisti.
La sua prima collezione di poesie Antinous
fu scritta in lingua inglese ed apparve
nel 1918. Pure in inglese furono redatte
le successive due raccolte e soltanto
nel 1933 pubblicò il primo libro,
Mensagem, in portoghese che, come i precedenti,
passò completamente inosservato.
La maggior parte delle sue poesie apparvero
su riviste letterarie quali Athena da
lui stessa diretta e sotto gli pseudonimi
di Campos, Reis e Caeiro, veri e propri
alter ego, ciascuno dotato di una different
epersonalità e di un proprio background
(Campos un ingegnere affascinato da Walt
Whitman, Reis un dottore epicureo dalla
solida cultura classica )che spesso animavano
le pagine di Athena dandosi battaglia,
ora lodando ed ora criticando le "reciproche"
opere.
Pessoa morì il 30 Novembre 1935,
la sua fama iniziò a diffondersi,
in Portogallo e poi in Brasile, a partire
dal 1940 e tutte le sue opere furono pubblictae
postume. Ricordiamo Poesias de Fernando
Pessoa (1942) ed Odes de Ricardo Reis
(1946). La sua autobiografia scritta sotto
lo pseudonimo di Bernardo Soares, apparve
solo nel 1982. A.T.
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