a cura
di Marco R. Capelli
LADRI
DI LIBRI
Libri e televisione, l'esperimento
letterario di Telechiara
Parlare
di libri in televisione è sempre
una sfida.
Ed una sfida coraggiosa.
A maggior ragione quando a farlo è
una televisione privata, agguerrita ma
piccola. Eppure Katia Amadio ha
deciso di provarci e Telechiara le ha
dato fiducia, il risultato è un
programma previsto per l'anno 2005 che
si chiamerà "Ladri di Libri".
Ladri di Libri sarà, nelle intenzioni
dell'autrice, una finestra sul mondo degli
scrittori per passione, cioè quelli
che per hobby e diletto scrivono racconti
e novelle. L'idea alla base della trasmissione
è quella di costruire un romanzo
collettivo, assemblando capitoli inviati
dagli spettatori e redatti a partire da
alcuni elementi di base forniti dalla
conduttrice.
La costruzione
del romanzo collettivo si svolgerà
attraverso due fasi. La prima, condotta
attraverso Internet, servirà a
raccogliere e selezionare i contributi
dei potenziali partecipanti (per ogni
informazione potete visitare il sito:
www.telechiara.it
alla voce Ladri di libri). Nella seconda
fase, invece, Katia Amadio seguirà
l'evoluzione del racconto attraverso un
appuntamento televisivo giornaliero tentando,
nel contempo, di dare visibilità
al mondo della scrittura amatoriale e
non, presentandone protagonisti, vezzi,
abitudini, tic, opportunità e paure.
Un'iniziativa
nuovissima ed un'occasione che mi permetto
di raccomandare caldamente a tutti i lettori
ed ai collaboratori di Progetto Babele.
Anche per
questo motivo (oltre che per naturale
curiosità) abbiamo incontrato,
telematicamente, la gentilissima Katia
Amadio e le abbiamo chiesto di raccontarci
qualcosa in più sui suoi "Ladri
di Libri".
D. Prima
di inziare, mi permetta di ringraziarla
a nome della redazione di PB per averci
concesso un po' del suo tempo!
R. Felicissima
di dedicarlo a chi segue la mia stessa
passione, l'arte dello scrivere
D. "Ladri
di Libri", un nome decisamente originale,
destinato ad imprimersi nella memoria
dei telespettatori. Vuole raccontarci
come è nata questa idea?
R. L'idea
è nata partendo da quanti, in ambito
editoriale, sfruttano chi ama scrivere:
la qualità spesso non viene premiata.
Che è poi quello che accade nella
nostra trasmissione, dove la misteriosa
scrittrice incarica altri di scrivere
per suo conto il suo nuovo romanzo.
D. Libri
e televisione, un rapporto estremamente
difficile. Se escludiamo la "Babele"
di Augias, non ricordo molti programmi
televisivi che si siano occupati di libri
... (in radio va un po' meglio). Particolarmente
difficile, poi, è parlare del mondo
della scrittura amatoriale, argomento
che interessa, sì, un numero altissimo
di potenziali spettatori, ma tutti differenti
fra loro per sensibilità, cultura
ed inclinazioni.
Complimenti, quindi, per la determinazione
dimostrata, e complimenti anche ai responsabili
di Telechiara che le hanno concesso questo
spazio! E' stato difficile convincerli?
Oppure, finalmente, qualcosa sta cambiando
nel rapporto fra televisione e scrittura?
R. L'idea
si è sviluppata in perfetta sintonia
con l'evoluzione di una rete televisiva
come Telechiara che ha un suo noto storico
ma che vuole percorrere nuovi binari.
D. Molto
interessante anche la scelta di utilizzare
Internet come primo veicolo di contatto
con gli scrittori/spettatori, in una sorta
di "trasversalità mediatica"
che unisce la carta stampata, l'informazione
elettronica e quella televisiva. Che tipo
di risposta avete ottenuto fino ad ora?
Quanti contributi vi sono pervenuti?
R. C'è
molta curiosità e attento fervore.
Abbiamo già raccolto un discreto
numero di adesioni, ma attendiamo nuovi
contributi. Più siamo, più
saremo
D. E
per quanto riguarda il livello qualitativo?
Siete soddisfatti, piacevolmente sorpresi
o... delusi?
R. Delusi
direi proprio di no. La qualità
del materiale è superiore all'immaginato
e comunque buona. Si tratta, in fondo,
di un mondo talvolta nascosto, spesso
veicolato da canali insufficienti. Il
nostro scopo è proprio quello di
renderlo il più possibile visibile,
nei suoi aspetti migliori.
D. Avete
già fissato la data della prima
puntata televisiva?
R. Nessuna
data precisa per ora, ma conto che si
realizzi al più presto
D. Qual
è l'area geografica di riferimento
di Tele Chiara? Avete pensato alla possibilità
di riproporre la trasmissione in formato
elettronico su Internet, così da
renderla disponibile per tutti i lettori
di lingua italiana nel mondo?
R. L'area
geografica è soprattutto il veneto.
Partiamo da qui. Percorrendo una strada,
le diramazioni sono infinite
D. Parliamo
un attimo di lei, adesso! Sappiamo che
Katia Amadio è molto giovane, che
ha la passione per i libri (e per la scrittura)
e che ha avuto un'ottima idea. Cos'altro
possiamo aggiungere?
R. Katia
Amadio è una persona estroversa:
ama il cinema, il teatro, cantare al piano
bar, coccolare suo figlio e
Scrivere,
scrivere, scrivere
Grazie
quindi a Katia Amadio, che salutiamo rinnovandole
i migliori auguri per il successo de "Ladri
di Libri", nell'impaziente attesa
di vederla sul piccolo schermo!!
marzo 2005
Intervista a cura di M.R.Capelli
Per gentile concessione di Katia Amadio
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GLI
ELEMENTI DEL RACCONTO
Anna
Carta & Anna Penna sono le ghostwriter
di una "famosa scrittrice italiana"
(mai nominata direttamente e presente
in scena solo attraverso suoi oggetti,
messaggi, telefonate), che le ha incaricate
di scrivere il suo nuovo romanzo di successo.
A corto di idee originali, le ghostwriter
creano per realizzare il romanzo una sorta
di redazione virtuale insieme agli spettatori,
facendo appello al mondo degli scrittori
per passione, stimolandone e valorizzandone
i contributi realizzati a partire dai
seguenti elementi di base (che dovranno
quindi essere presenti in tutti i contributi
ricevuti dagli spettatori):
- un protagonista : l'archeologo
Antonio Reperti, incaricato nella seconda
metà dell'800 dal Museo Civico
Giovanni Boccaccio di Sancernaia (TV)
di recuperare i 40 sassolini contenuti
nel "Vaso dei 40 Colori" (famosissimo
reperto di un antica civiltà).
Ci racconta come è venuto in possesso
di ogni sassetto e le connesse sue e altrui
avventure.
- un luogo : tutti i racconti dovranno
essere ambientati in un comune o territorio
del Triveneto, senza alcun vincolo di
epoca storica.
- un fil rouge : i sassolini da
recuperare saranno al centro delle singole
storie: come oggetti da trovare dopo una
serie di avventure e peripezie.
Note
operative:
I racconti coerenti ai criteri di argomento
sopra descritti dovranno avere una lunghezza
massima di 3 (tre) cartelle e potranno
pervenire a Telechiara
Via
e-mail: all'indirizzo ladridilibri@telechiara.it
Via fax: 049-8271.901
Via posta:
Telechiara - Ladri di Libri
Via Cernaia 84 - 35142 Padova
Il
materiale non sarà restituito e
verrà usato unicamente per realizzare
la trasmissione. I racconti dovranno essere
liberi da diritti di riproduzione e nessun
compenso o rimborso spese verrà
erogato per il contributo fornito o l'eventuale
partecipazione in trasmissione
LA
RUBRICA TV
La
rubrica settimanale sarà
articolata in alcuni passaggi fissi
(non necessariamente tutti sempre
presenti) quali ad esempio la presentazione
di un libro/rivista appena usciti,
la lettura in sintesi del racconto/i
della puntata, ma anche interviste
a scrittori famosi, editori, autori
e soprattutto l'ospite d'onore
.
voi! Il racconto integrale (cioè
la somma di tutti i contributi)
sarà disponibile aggiornato
di volta in volta sul sito di Telechiara
nelle apposite pagine.
clicca
qui per
saperne di più
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