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L' industria della traduzione
di Gianni Davico
Pubblicato su PB17
Anno
2005-
Editore Seb27
Prezzo €
12-
136pp.
Collana Laissez-passer ISBN
Una recensione di
Maria Carmela Marinelli
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Ad oggi, esiste una notevole quantità di studi e documenti sulla scienza della traduzione e sulle aziende di servizi. Fonti e bibliografie sull´industria della traduzione, invece, appaiono totalmente assenti nel panorama editoriale italiano. Eppure, la crescente interconnessione tra popoli e culture nell´era della globalizzazione ci dimostra che l´industria della traduzione svolge un ruolo sempre più importante e decisivo nel processo di mediazione linguistica e culturale. Quali potrebbero essere le cause di questa lacuna bibliografica? In primo luogo, la novità e specificità del settore. L`interesse verso la traduzione tecnica e commerciale, infatti, è affare recente e gli studi teorici seguono ancora con lentezza questo fenomeno in rapida evoluzione. In secondo luogo, la comune percezione del mestiere del traduttore come attività secondaria, alla stregua di un lavoro per impiegati senza qualifiche specifiche. A fronte di queste notevoli limitazioni, L´industria della traduzione si presenta come il primo tentativo di riconoscimento di un settore troppo spesso misconosciuto e bistrattato. Partendo dalla personale esperienza di “imprenditore della traduzione” accumulata negli anni come amministratore dell`azienda di traduzioni Tesi&Testi, l´autore Gianni Davico dà vita ad un resoconto attento e aggiornato su ogni aspetto di questa tipologia d´impresa.
Il testo presenta una panoramica sulla recente storia delle agenzie di traduzioni, dagli anni Trenta del secolo scorso fino ad oggi, la cui quasi totale assenza di fonti sul tema è compensata dalle interviste effettuate ai pionieri del settore. Si passano in rassegna le diverse tipologie che erogano il servizio di traduzione, dalla microagenzia alla multinazionale, e si esaminano la gestione e la distribuzione del lavoro al loro interno. Segue una presentazione delle diverse associazioni di categoria, europee ed extraeuropee e dei benefici che derivano dall´associazionismo, tipo visibilitá, rispetto e credibilitá. Particolare rilievo è dato alle strategie di marketing adottate dai centri di traduzione e agli investimenti necessari a far crescere la redditivitá dell´azienda. A conclusione dei sei capitoli in cui si articola il volume, l´autore esprime alcune considerazioni sul futuro sviluppo delle aziende di traduzione, e suggerisce le possibili letture per coloro che vorranno approfondire lo studio in questo settore.
Scritto con taglio pratico e diretto, L´industria della traduzione si rivolge ad un pubblico specializzato nel settore della traduzione tecnica e si rivela uno strumento utile di consultazione per lo studente di traduzione, una guida pratica per il redattore tecnico, gli studi di traduzione, il traduttore professionista e tutti gli attori coinvolti a vario titolo in questo mondo “affascinante e terribile” dell´industria della traduzione, con la speranza che venga dato inizio ad un confronto serio, onesto e costruttivo sull´argomento.
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