Dalla seconda di copertina. Jolanda aveva un sogno: aprire un'agenzia investigativa a Bologna. Alla sua "Jolanda Marchegiani Investigation", però, non si è mai rivolto nessuno, mentre lo psicoanalista continuava, prepotentemente, a battere cassa. Al secondo tentativo, l'agenzia "L'occhio di Sherlock" – servizi low cost e un titolare maschio – si è guadagnata una discreta clientela, e Jolanda è diventata un'autorità in fatto di pedinamenti, mariti fedifraghi e gattini smarriti. Trovare il prestanome è stato facile, e la convenienza reciproca: il cugino Johnny scrive romanzi rosa di successo firmandoli proprio con il nome Jolanda Marchegiani.
Da questa verità nasce il titolo del romanzo di Patrizia Marzocchi, "Le coincidenze necessarie".
"Io [invece] penso che l'abilità del buon investigatore stia proprio nel distinguere le coincidenze dai fatti logicamente connessi. Per quale motivo non dovrebbero esistere le coincidenze? La vita non è forse un coacervo di relazioni di finalità, causalità e casualità?" Così si esprime la protagonista del romanzo, Jolanda, spiegando che il suo lavoro sta proprio nell'identificare le coincidenze che non sono casuali come sembrano, ma spiegano il movente del crimine o le sue modalità.
Il romanzo di Patrizia Marzocchi ci fa conoscere Jolanda Marchegiani, un personaggio fuori dal coro, ma vincente. Una donna, finalmente, ma non una donna calata nel solito cliché femminile di eleganza, bellezza, civetteria. Al contrario, una donna non più giovane ma dinamica, determinata e sensibile. La sua fisicità di quarantottenne separata, appesantita dai chili in eccesso, e il suo essere diretta, curiosa, intuitiva, intelligente, coraggiosa, ma anche fragile, ci fanno subito apprezzare il personaggio di Jolanda. Pur di arrivare alla verità, non disdegnando mai un pasticcino o qualche altra golosità, pedina, si traveste e parte alla ricerca di conferme. Scava, cerca legami, trova preziosi indizi in concatenazioni di eventi solo all'apparenza insignificanti.
Questa figura ci conquista subito, e non solo per le sue brillanti capacità investigative, che la vedono decisa a scoprire dove si annidi l'odio, l'ossessione, la perdita dell'equilibrio che spinge all'omicidio.
La trama.
Penelope Trevisan chiede a Jolanda Marchegiani di indagare sulla misteriosa scomparsa di Giorgio Facchini, suo attraente e misterioso coinquilino in una palazzina di San Giuseppe sul Panaro, piccola località della bassa bolognese. Di Facchini la signora Trevisan sa soltanto che è un rappresentante di biancheria femminile. Per il resto l'uomo non ha lasciato alcuna traccia dietro di sé, a tal punto che sembra non essere mai esistito. Contemporaneamente, nella stessa località, viene scoperto l'omicidio della pediatra Rosa Gilardi, mentre a Bologna viene trovato ucciso lo psichiatra Giulio Santucci. I principali indiziati hanno alibi inattaccabili.
A Jolanda piace talmente tanto il suo lavoro che continua a farlo anche quando le tolgono l'incarico.
"Voglio che sospenda tutte le ricerche su di lui e che ci lasci in pace."
"Cosa le è successo, Penelope?"
"Niente che la riguardi."
Jolanda, attraverso un laborioso lavoro di indagine, seguendo le sue intuizioni soltanto apparentemente troppo fantasiose, arriva a scoprire verità sfuggite allo staff del suo scontroso amico-nemico, il commissario di Bologna Tommaso Petroni. Jolanda partecipa alle sue sedute dall'analista, di pari passo con le analisi comportamentali compiute sui vari indiziati.
La trama è complicata ma procede speditamente, nonostante la discreta mole del libro, senza addentrarsi in inutili descrizioni o pesanti ripiegamenti nel passato. E, quando saremo vicini alla conclusione delle indagini, alcune tessere del mosaico ci porteranno alla soluzione più incredibile, già letta dalla detective in un famoso libro giallo di successo.
I personaggi sono numerosi e ben delineati. Il cugino Johnny, scrittore di successo di romanzi rosa, gay, sensibile ma pieno di insicurezze, che abita con Jolanda. L'amica di Jolanda, Caterina, che ha una relazione segreta. La gatta Ofelia, sempre pronta a fare le fusa. L'irritante psicanalista di Jolanda che le pone sempre domande, rifiutandosi di dare risposte. Il commissario di polizia Tommaso Pedroni, cinico e arrogante, separato dalla moglie, in perenne conflitto con il mondo, il quale ha con Jolanda un rapporto di amicizia molto conflittuale. L'ispettore di polizia Luigi Sassi, che non sa mai come comportarsi con il suo superiore Pedroni. Riccardo Maranatti, affascinante marito della defunta Rosa. Francesca Santucci, problematica sorella del defunto Giulio. Ma soprattutto è lei, Jolanda, la protagonista, personaggio eclettico che attrae con la sua umanità e la sua naturalezza, che si esprime in prima persona, al presente, mettendo il lettore a conoscenza delle vicende mentre stanno accadendo.
"Adotto la terza identità. Dopo l'avvocatessa Eleonora Pedroni, l'agorafobica Isabella Papini, viene la donna sofferente da marito prevaricatore, Camilla. Anche questa volta cerco di esprimere con il corpo l'anima del personaggio. Capelli appiccicati al viso, ricoperti da foulard alla moda della campagna ai tempi di mia madre, niente trucco, vestiti dozzinali, occhiali riposavista, borsettina anni Sessanta."
Ne "Le coincidenze necessarie" la narrazione è fluida, accattivante, ironica, ricca di dialoghi. Spazia nel Noir, questo romanzo, senza concedersi alle lusinghe dello Splatter, semmai addentrandosi spesso nel sottogenere Psicologico, con qualche incursione anche nel Rosa. Tutto è funzionale alla storia, in uno stile asciutto e gradevole.
Seguendo parimenti logica e analisi psicologica, Jolanda Marchegiani conquista il lettore soprattutto per le sue caratteristiche umane, piena com'è di dubbi, fragilità e insicurezze.
Ed è esattamente il modo in cui al lettore, appunto, piace immaginare la realtà altrui, persino quella degli investigatori più esperti: una realtà fatta di piccole cose, di problemi quotidiani, talvolta anche di solitudine, di gatti e di pasticcini.
Patrizia Marzocchi vive e lavora a Bologna, dove insegna lettere in una scuola secondaria di primo grado. Ha pubblicato numerosi romanzi per ragazzi.