I gialli costituiscono un genere particolare. Per rendere la trama interessante, indurre il lettore a concludere il romanzo senza annoiarsi, sono necessarie doti particolari. Ad esempio bisogna evitare di anticipare particolari grazie ai quali chi apre le pagine del libro e affronta la lettura possa giungere subito alla conclusione della vicenda narrata, oppure è fondamentale creare colpi di scena e "cambi di direzione" grazie ai quali porre un po' in confusione il lettore. Questo è ciò che accade all'interno del giallo "Penelope Guzman - Il colpevole" di Eliott Parker. Il libro ha come protagonista Penelope Guzman, affascinante investigatrice privata che decide, dopo alcune remore, di accettare il caso che le viene proposto da un timoroso avvocato, Henry Baldwin, che si presenta nell'ufficio di Penelope e le espone la vicenda: sembra tutto abbastanza lineare, poiché per l'omicidio di Henry Winkler sarebbe stato incolpato ingiustamente Michael Spoonish, amico di Baldwin. Il compito di Penelope sarebbe quello di trovare gli indizi per scagionare Spoonish, inchiodato da prove schiaccianti.
Nonostante l'apparente soluzione del caso, troppo facile per essere vera e affidabile, Penelope decide di non fermarsi e di andare più a fondo, scoprendo una catena di cause ed effetti inimmaginabile.
Il libri di Eliott Parker è perciò un giallo abbastanza "classico" contenente tutti gli elementi che connotano il genere. Sicuramente, leggendo le pagine de "Il colpevole" non si potrà rimanere impassibili di fronte al fascino di Penelope, algida e forte protagonista, in grado di eliminare definitivamente la dicitura di "sesso debole" affibbiata alle donne.