[Tenebre al femminile è un viaggio nell'oscurità, raccontato attraverso figure di donne. Vittime e carnefici, soferenti anime erranti, inquietanti figure femminili destinate a vivere nell'ombra. Per l'eternità.]
Tenebre in tinta rosa
Una serie di racconti, una raccolta di pensieri e di piccoli episodi che si legge in fretta.
“Tenebre al femminile” di Giovanna Amoroso e Ivan Visini si contraddistingue proprio per tali caratteristiche. È un libro breve, formato da sei storie, accomunate dalla visione, certamente “tenebrosa”, della donna e della sua interiorità.
C'è il mistero legato a Madame Baum de “L'intervista” che pian piano si dipana, il dolore, ma anche la rassegnazione eterna, del racconto intitolato “Lui”, il lignaggio delle donne della famiglia Salani, che si estende attraverso i secoli, ne “L'ora della vendetta”, la malinconia di una bambina solitaria nel racconto “Litany”, il mistero perdurante di “Eternità” e, infine, l'amore che lega due anime particolari ne “Il sonno di un angelo”.
La narrazione scorre veloce e chi si può definire un appassionato del genere dark troverà alcuni spunti interessanti in questa raccolta che è stata scritta a quattro mani, anche se con un'alternanza che consente di comprendere quali possano essere le caratteristiche di entrambi i narratori.
Alla fine il libro lascia qualcosa di sospeso, quasi di incompiuto, che viene metabolizzato dal lettore dopo qualche tempo e che lo spingerebbe a voler sviluppare quelle trame a volte solo accennate.