I brevi, a volte brevissimi racconti di questa raccolta hanno il sapore del cinismo e della scarna pacatezza apparente. Sono storie di una quotidianità disarmante e a volte squallida o volutamente raccapricciante.
Attraverso i racconti si snodano storie di personaggi qualunque, dominati da forti caratterizzazioni psichiche: paranoici, vinti, cinici, donne annoiate nel ruolo di casalinghe perdute, uomini traditi e traditori, anziani senza speranza, tutti con una filo sottile che li lega, almeno mi sembra...la prospettiva della fine, la fine di qualcosa e della vita, la paura della morte, della degenerazione dei sensi e del corpo.
Ciò che è gradevole in questi racconti è l'incisività del linguaggio, che non lascia spazio ai sentimenti, quelli veri, perché fa in modo che tutto sembri frutto di una sorta di allucinazione "letteraria", senza concedere nulla a sentimenti di pietà o pena o compassione.
Il linguaggio affilato infatti, la brevitas esasperata, assorbono nel mezzo comunicativo, la lingua appunto, il valore del contenuto, e ciò ci consente di distaccarci dalle situazioni narrate, di mettere distanza tra noi e la sofferenza. Insomma, il contrario dell'effetto catartico! Quanto possa piacerci come lettori, dipende da quanto pathos catartico cerchiamo in un libro, da quanto desideriamo immedesimarci nei personaggi. Io non ci sono riuscita, ma suppongo dipenda dalle mie personali attitudini di lettura.
I racconti di questo libro di Giulio Nannini hanno una loro forza che va verso lo straniamento, e ciò ha un forte senso comunicativo al pari del pathos.
Giulio Nannini è nato a Roma nel 1976. Laureato in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Pisa, lavora come freelance. Ha collaborato con il quotidiano La Nazione, la casa discografica Sugar, il mensile di musica Jam, il sito Rockol.it e, in qualità di autore e regista, con Rai Radio1, Rai Radio2 e Radio Capodistria. Ha partecipato alla realizzazione delle collane "Nomadi In Viaggio" e "Il mio nome è Pino Daniele" uscite con il Corriere della Sera. Ha pubblicato per Editori Riuniti monografie e traduzioni su Carlos Santana, The Doors, Dire Straits, Red Hot Chili Peppers, Marilyn Manson e altri artisti. La raccolta di racconti "Lei non è tuo marito" è il suo esordio in campo letterario.