Il matrimonio di Eleonora e Alberto sembra avere tutti i caratteri del matrimonio perfetto. Eppure nelle pieghe di una storia d'amore invidiabile si nasconde una quotidianità pericolosa e incombente.
Il racconto di una relazione amorosa si infrange sullo scoglio duro dei casi della vita: un incidente stradale, una vecchia conoscenza che torna e l'incomunicabilità della coppia.
Eleonora un giorno sparisce: Alberto stenta a cercarla, innescando così una rischiosa, crescente sequenza di dolore che avrà un epilogo fatale.
“Eleonora aveva le palpitazioni, lottò al buio contro il disgusto che provava nel sentire il suo odore, il suo peso, i suoi movimenti, il suo assurdo, malato, piacere. Ma si era imposta di non reagire. Cercò disperatamente di pensare a qualcosa che la trasferisse altrove, lontana da quell'orrore, anche se solo con la mente. Pensò ad Albero, al suo sorriso. Ai lati dei suoi occhi scivolarono due lacrime che rotolarono tra i capelli”: Quella notte è un thriller che lascia col fiato sospeso, nel quale si intrecciano le vite e la quotidianità di due donne e due uomini, travolti in un turbine di avvenimenti che cambieranno irrimediabilmente le loro esistenze.
In una Toscana che non sembra più quella delle dolci colline, ma che ha le tinte fosche e cupe dell'atmosfera che precede l'esplosione di un temporale, si annodano incontri del passato e nuove conoscenze, attorno al ritrovamento del cadavere di una donna ritrovato in un bosco poco fuori città: sarà a partire da questo avvenimento che il commissario Pacini inizierà le sue indagini, scoperchiando un complesso groviglio di solitudine, emarginazione, pazzia che tingerà di nero, inaspettatamente e negli attimi conclusivi, l'immagine di una famiglia finalmente felice.
La trama di un giallo ben organizzato, dialoghi che non annoiano mai, colpi di scena che non sono mai surreali: ecco i punti di forza di Quella notte, un romanzo che racconta, dall'inizio alla fine, la storia di un amore e il procedere della follia.
Il romanzo di Luisa Bolleri non è solo un giallo molto ben riuscito, ma un lavoro che invita alla riflessione.
Temi quali la violenza sulle donne e la malattia mentale si intrecciano fino a raccogliere e descrivere una realtà dispersa e ignorata, eppure drammaticamente attuale.
Un finale inaspettato, dal mancato lieto fine, lascia il lettore con un amaro in bocca che, nel confronto con le esperienze di una società nella quale l'omicidio e la violenza sembrano essere all'ordine del giorno, risulta difficile da trascurare.
La trama: Il cadavere di una giovane donna violentata e barbaramente uccisa viene rinvenuto in una valigia… Le indagini del Commissario Stefano Pacini, navigato ispettore della Squadra Omicidi di Empoli, lo trascineranno in un’avventura mozzafiato nella quale nulla è come sembra. - Personaggi. Due donne e due uomini, ognuno dei quali con un punto debole, vedono stravolte le proprie vite a partire da quella notte. Mauro, alle spalle una famiglia arida d’affetti, in balia delle sue turbe psichiche; Eleonora, bella, sensibile e dal temperamento impulsivo, sarà costretta ad affrontare una terribile prova; Alberto, l’attraente e intelligente marito di Eleonora; Veronica coinvolta in un pauroso incidente con Alberto. - Tematiche. Strada facendo il romanzo affronta due delicate tematiche: il disagio mentale e la violenza alle donne. Il disagio mentale, troppo spesso nascosto agli altri come polvere sotto il tappeto, a volte evolve in situazioni tragiche: la solitudine e la sofferenza, alla base della condotta di uno dei protagonisti, lo condurranno verso un’unica, estrema ossessione. La violenza sessuale e l’omicidio sono perpetrati ancora una volta ai danni di una donna.