Con Zeno Toppan abbiamo scoperto uno dei migliori scrittori italiani del momento. Italiani? Sì sì. anche se Il funerale di Edward Block è un romanzo tipicamente inglese (non solo nell’ambientazione londinese). E anche se lo stile di Toppan ricorda, almeno all’inizio, le prose brevi dell’indimenticabile Peter Bichsel (che era svizzero; svizzero-tedesco) nonché il cinismo sorridente, sorridente e doloroso a un tempo, di un altro scrittore che nessuno di voi ha mai sentito nominare: B.S.Johnson (che era, lui sì, inglese e addirittura londinese, londinese purosangue).
Il protagonista de Il funerale di Edward Block è un impiegatuccio nostro contemporaneo ma dal carattere anacronistico, ottocentesco. Un moderno scribacchino, che fa lo schiavo in una ditta chiamata Strategy Analytics, e dunque uno scribacchino da computer. E la metropoli sul Thames in cui vive - o finge di vivere - è molto classic, tradizionale, da cliché. L’uomo, omino, che è al centro di tutto, ha, anche per via dei suoi guai, delle sue arrabbiature piccole e grandi in ufficio, pur nel grigiore dell’esistenza che conduce (quasi irritante la sua regolarità fatta di banali rituali!), le proprie stranezze e i propri momenti stravaganti. È una brava persona, una figura scolorita (questo non è uno spoiler: il carattere del nostro amico Ed lo capiamo fin dall’inizio. Lo spoiler vero si trova sul retro della copertina, che vi invito a ignorare!) e sta così, da pari a pari, con il Bartleby di Melville e con il protagonista de Il diario di un pazzo di Nikolaj Gogol’.
Nella sua vita succede poco e nulla... pare. Poi, una rotella entra al posto giusto e gli ingranaggi si mettono in moto. C’è una progressiva crescita nelle vicende del romanzo, così come nella vita di Ed Block...
L’orizzonte si allarga, entrano in gioco diversi nuovi personaggi. Non tutti vecchi e delusi dalla vita, per fortuna: anzi! Su ogni testa e ogni destino aleggia (grazie ai racconti del tenutario di un pub) la figura di un giovane e mitico eroe, innamorato di una bellissima ragazza e membro degli Odysseus’ Journey. Quest’ultimo è un misconosciuto e introvabile trio rock emergente... che forse non emergerà mai.
Inoltre c’è Eve, l’avvenente stagista della Strategy Analytics, uno dei principali elementi perturbanti...
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Ci fermiamo qui con le rivelazioni. Tutto deve ancora accadere a questo punto e vi invitiamo caldamente (soprattutto se vi piacciono Londra e/o il romanzo inglese) a tuffarvi nelle pagine di questo piacevole e sorprendente romanzo ad opera del promettentissimo autore bergamasco Zeno Toppan (classe 1991).
Innamorarsi è come imboccare una strada senza guardare i cartelli. Rischi di perderti, non puoi sapere cosa troverai andando avanti. Comincia così, Edward... sembra un gioco da nulla, ma poi quel gioco finisce per diventare la tua vita. E non è detto che ti piacerà come credi.
(Parole del barista, Nick Fox, rivolte al suo cliente e amico Edward Block, caduto nella trappola dell’amore.)
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L’autore: Zeno Toppan nasce a Bergamo nel 1991. Maturità classica, laureato in Storia all’Università statale di Milano, è attualmente laureando presso la facoltà di Antropologia culturale ed etnologia all’Alma Mater di Bologna. Un giorno, a sedici anni, gli è venuto in mente di scrivere un romanzo, e da quel momento non ha più smesso di inchiodare le parole alla carta.