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27/09/2018
Versante Ripido è morto?
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[Riceviamo dalla redazione di Versante Ripido e giriamo ai lettori di PB.]
VERSANTE RIPIDO E’ MORTO?
Qualche giorno fa passando di fianco a due persone, che brandivano una copia del terzo numero della rivista cartacea, abbiamo colto questa domanda alla quale l’interlocutore del chiedente ha prontamente risposto di SI’.
E noi dunque – ci siamo chiesti – come mai stiamo raccogliendo il materiale per il prossimo numero online di novembre, come mai siamo appena usciti con una collana di libri di carta, come mai abbiamo appena pubblicato un ebook libero, come mai stiamo organizzando presentazioni dell’antologia “La Pacchia”, come mai stiamo organizzando iGiovedìdiVersi terza edizione, come mai la nostra associazione di promozione sociale ha raggiunto gli 80 iscritti, come mai stiamo organizzando un premio letterario, come mai i lettori hanno visitato 10.000 volte il nostro sito questo mese, se… siamo morti?
Vorremmo chiarire a tutti quanti seguono VR e ci riconoscono l’importante ruolo che abbiamo avuto in questi sei anni nel rappresentare in modo assolutamente inedito il panorama poetico italiano e internazionale, senza mai cadere nell’autoreferenzialità – se non per dare spazio anche alla redazione e agli associati che sono per la maggior parte poeti loro stessi, degni di ricevere attenzione – e senza mai aderire a parrocchie e parrocchiette favorendo questa o quella realtà editoriale o politica, che per noi di VR la versione cartacea è solo un SERVIZIO che vogliamo dare ai lettori poiché tra loro ci sono quelli che non amano leggere online. VR è uscito in 3 numeri cartacei nel 2018 ma, per via di incompatibilità di vedute con l’editore, queste pubblicazioni cartacee per ora cessano e torneranno disponibili quando ci saremo diversamente organizzati. Chi ha sottoscritto l’abbonamento annuale ha ricevuto le sue tre copie ma sappia che se rinnoverà l’abbonamento sarà per un’altra rivista che nulla ha a che fare con VR. Auguriamo un grande successo alla nuova rivista di Terra d’ulivi, al suo stimato direttore e alla redazione tutta, così come lo auguriamo a qualsiasi rivista letteraria perché per noi chiunque faccia diffusione culturale è ammirevole.
Ma VERSANTE RIPIDO E’ VIVO e ha tutta l’intenzione di restarlo, è al di sopra delle parti, è volontario e gratuito, è la voce dei poeti!
Buona poesia a tutti.
Versante ripido > >
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