a cura di
Marco Montanari
Anno
2003
Editore Baldini Castoldi Dalai
Collana Super Nani
413 p., brossura - Prezzo € 7,90
Due storie si inseguono, parallele e si
concludono insieme. I protagonisti agiscono
nello stesso ambiente, ma in due epoche
diverse, creando un continuo e piacevole
spaesamento. Alla fine, ogni storia ha una
sua conclusione separata ma che, in qualche
modo, si accomuna all'altra: in questo modo
pur essendo un libro doppio c'è ancora
una unità di fondo. Colpisce il linguaggio
sobrio che si accompagna all'uso esatto
delle parole, un accoppiamento che rende
interessante la lettura: lo stile si fa
servo della trama, non il contrario.
La camera di Baltus è stato il secondo
romanzo di Melania Gaia Mazzucco e fu tra
i finalisti al premio Strega di quell'anno.
(M.M.)
L'incipit:
Di tanto in tanto una scaglia, un profilo,
lo strascico di un vestito, una lancia,
una gamba, una mano, si sbriciolano in coriandoli
di malta. I colori cedono. Si aggrumano,
si screpolano, si staccano; svanisce il
prezioso lapislazzuli, il bianco e il cinabro
diventano neri, l'azzurrite verdastra, le
tempere disfatte dall'umidità s'impastano
con la polvere, l'intonaco si fende, si
solleva, s'increspa e cade. (...)"