Cari Saluti
di Isabella Bossi Fedrigotti

a cura di Rossella Maria Luisa Bartolucci

Editore RIZZOLI 2001
Collana SUPERBUR NARRATIVA
198 pagine -7.5 euro

Una serie di testimonianze in forma diaristica, che riportano i pensieri dei vari personaggi tesi a ricostruire la vicenda come un mosaico le cui tessere vengono messse insieme pian piano a formare il quadro della situazione: questa è la particolarissima tecnica
stilistica adottata dall'autrice Isabella Bossi Fedrigotti per introdurci in una scena ricca di suspence.
Al centro un uomo di trentacinque anni bello, gentile, fortunato nella vita e nella carriera, dalla posizione economica apparentemente brillante, che è misteriosamente scomparso. Molte sono le risposte che ognuno dei suoi familiari ed amici tenta di dare a questo evento per tutti così misterioso e improbabile. La fidanzata Beatrice, donna dinamica e brillante, pensa ormai di averlo sottratto alla possessività della madre e di averlo "rieducato" secondo i suoi gusti. La madre a sua volta pensa che il suo figlio prediletto sia scomparso per sfuggire al rapporto troppo soffocante con quella donna esageratamente snob che cerca di cambiarlo a tutti i costi, sicura che nient'altro possa turbare la tranquillità di quel giovane così brillante e diverso rispetto agli altri due figli considerati banali. I fratelli nutrono invece sentimenti di rivalsa nei confronti di Paolo, il protagonista. Anche un amico e l'ex fidanzata esprimono le loro opinioni in proposito. A mano a mano che il tempo passa e che le notizie del giovane tardano ad arrivare, le certezze di ognuno si sgretolano, e da questo coro di voci viene fuori una realtà ben diversa da quella prospettata a livello iniziale. L'ultima voce che entra in campo è quella dello stesso Paolo, che non ci dice niente di ciò che può essere veramente accaduto, ma serve da sintesi e da testimonianza a chiarire un quadro di famiglia che ha del patologico. Il grande pregio di questo libro è quello di far capire che nessuno può dare un giudizio sugli altri né tantomeno conoscere i suoi pensieri, neanche i parenti più stretti o gli amici più intimi. L'atmosfera ambigua riesce a coinvolgere il lettore in un clima di attesa continuo e avvolgente, e la particolare tecnica adoperata riesce a tener sempre desta la curiosità. Insomma, un libro da non perdere per poter sondare il mistero dell'unicità della coscienza umana.

Rossella Maria Luisa Bartolucci
rbart@ciaoweb.it

 

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