GLI
AUDIOLIBRI DI PB
Le versioni audio dei migliori racconti
comparsi sulla rivista, lette dagli autori
o dai membri della redazione di PB. Da ascoltare
on line o scaricare gratuitamente nel proprio
lettore MP3 per portarli con sè in
auto, in metropolitana o... al lavoro. Al
momento sono presenti in archivo
129racconti scaricabili gratuitamente. >>Clicca qui per ascoltare
La
cena di Henry è un libro molto
particolare, in alcuni punti può
essere molto forte in altri molto ingenuo,
sfiora il pornografico in alcune pagine
e sfodera delle poesie di rara dolcezza
in alcune altre. L'autore gioca con
personaggi e possibilità letterarie
mescolando fra loro i caratteri più
diversi come stili e come tematiche.
Poesia, cronaca, teatro, racconto surrealista
fanno da perfetta cornice a personaggi
storici come Adolf Hitler, a capotavola
nella cena finale, personaggi letterari,
come Kilgore Trout o Virgilio, personaggi
inventati appositamente per questo testo,
come Gina piccolina, Loredana la puttana,
Pino il lavandino, personaggi quasi
fissi nella scrittura del Trotta come
Jimmy il pazzo o Poe il cane parlante.
Il libro a mio giudizio sviluppa coerentemente
due temi fondamentali: l'impossibilità
di una reale comunicazione e l'autodeterminazione
dell'essere, "io penso, dunque
sono".
Nell'affrontare questi due temi ci troviamo
di fronte ai classici dilemmi della
vita, i rapporti interpersonali, il
rapporto con dio, quello che dovremmo
aver imparato dall'arte, ma che ci scordiamo
pochi minuti dopo averlo appreso, il
tutto attraverso ipotesi assurde quanto
geniali, come Hitler che commenta il
guernica di ricasso ("questo poi
è proprio una pazzia ")
il cane parlante che sbrana gli altri
animali a cena "sentendosi di un
razza assai fortunata", l'infarto
del prete colto da un falso dio a masturbarsi
nella sua stanza buia, il silenzioso
rispetto di Kilgore Trout che scrive
i suoi racconti ispirandosi all'assurdità
della scena oppure il banditore di "puntini
puntini" così gogoliano.
È un libro che difficilmente
può lasciare indifferenti, può
piacere o non piacere, ma stimola riflessioni
in ogni sua pagina. La copertina disegnata
da Gabriele Cisilotto rende con feroce
realismo la scena finale, con Poe in
braccio ad Hitler protesa in avanti
in attesa di mangiare, Kilgore intento
a scrivere, Bukowsky che si guarda attorno
e Jimmy il pazzo che passeggia fumando
attorno alla tavola, intento nei suoi
assurdi monologhi.
Il protagonista ci parla in prima persona,
è stato creato appositamente
per scrivere questo libro e man mano
che viene a conoscenza della sua missione
aumenta lo stimolo alla ribellione,
stimolo minato però fino all'ultimo
da un umanissima indecisione. Il suo
nome è Enrico, ma, forse in omaggio
a "zio Buk", lo trasforma
quasi subito in Henry. Dopo un inizio
stentante, fortemente introduttivo ma
fondamentale per l'economia del romanzo
(se così si può chiamare
questo testo) ci troviamo catapultati
nel mondo di Henry, in questo "quartiere
che non esiste in nessuna città,
o forse c'è in tutte" e
ci lasciamo piacevolmente rapire da
questi personaggi di carta che prendon
vita davanti ai nostri occhi, grazie
ai nostri occhi.
L'autore Carlo Trotta nasce in vacanza
nel 1978 a Sassari e da allora fa di
tutto per rimanervi (in vacanza) nonostante
venga portato a Roma dopo un mese di
splendido mare che gli si stampa negli
occhi. Ha sempre scritto per passione
ma la sua attività letteraria
vera e propria inizia nel 2001 con la
stesura de "La cena di Henry",
primo libro che decide di far leggere
in giro. In seguito al successo ottenuto
tra gli amici (successo costituito anche
da critiche feroci, che valgono 2000
volte più dell'indifferenza)
decide di provare a fare lo scrittore,
rispettando così i giovanili
propositi vacanzieri.
Fonda allora il sito letterario www.nuoviautori.org
che nel giro di un anno arriva ad ospitare
più di 100 autori selezionati
per merito, oltre ovviamente ai suoi
testi e moltissime informazioni per
scrittori e non solo, raggiungendo diverse
migliaia di visitatori. Grazie alla
nomea ottenuta con internet arriva a
pubblicare in raccolte poesie e racconti,
a collaborare con lo spazio degli scrittori
della rcs che prima gli pubblica a puntate
"I racconti metafisici di Jimmy
il pazzo", libro che ottiene subito
un notevole successo di lettori e che
ci introduce perfettamente alle tematiche
del Trotta, e poi gli affida una rubrica
sui poeti emergenti.
In occasione dell'uscita de "La
cena di Henry" con disalvo editore
il 25 Giugno '03 mette in rete il suo
sito personale, www.carlotrotta.it .
Molti suoi testi sono sparsi per la
rete, assieme ad interviste e a racconti
pubblicati con vari pseudonimi. Grande
è la rete di collaborazioni alla
quale è stato invitato. È
un grandissimo lettore sono molti i
suoi maestri di cui si può dire
un conoscitore assoluto, su tutti Vonnegut,
Bukowsky e John Fante, che vengono spessissimo
citati ed omaggiati nei suoi testi,
con grande piacere degli appassionati
di questi tre grandi del '900.
Per maggiori informazioni sul libro
o per l'acquisto visitare il suo sito
personale o scrivere a direzione@nuoviautori.org
IMPORTANTE: Il presente sito non costituisce testata giornalistica, non assume carattere periodico e viene aggiornato senza regolarità ogni qualvolta se ne presenti la necessità
ovvero secondo
la reperibilità e disponibilità dei contenuti e delle informazioni. Pertanto, il presente sito non può essere in alcun modo considerato testata
giornalistica assoggettabile
agli obblighi previsti dall’articolo 5 della legge n. 47 del 1948.