GLI
AUDIOLIBRI DI PB
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Prospettiva Editrice
ISBN 88-7418-071-3
Pag. 36 - Prezzo € 6,00
Un
libro carico di presenze inespresse, percezioni
inafferrabili, pure, apparentemente, a portata
di mano. Poche poesie, evidentemente selezionate
con cura per coprire un lungo arco di vita e
di maturazione profonda, chiaramente scritte
per un bisogno interiore cui la pubblicazione
è seguita quasi casualmente.
Il linguaggio è semplice, ma mai semplicistico
e le immagini sono
costruite con cura, con pennellate leggere:
Ho ancora davanti agli occhi / un inverno che
tardava a finire. Fortunato chi avverte l'estate
/ con il tempismo di lei.
Si parla anche di amore, ma con la quieta curiosità
di chi, nell'altro, cerca la conoscenza di sè,
senza follia ma con una sorta di dolce malinconia
che nasce dalla consapevolezza dell'impossibilità
di fusione con l'altro da sè: Hai mai
parlato con la tua anima? / Ti sei mai chiesta
se è felice / di congiungersi alla materia
/ o se anche a lei, come a noi, / non è
concesso scegliere.
E ancora: provava una profonda nostalgia / per
tutte le illusioni / che avevano nascosto la
realtà. / Lei era la giovinezza/persa
prima del tempo. Lei era il suo unico rimpianto.
Ci sono omaggi più o meno nascosti a
Ungaretti, Montale, Tozzi e Gozzano (non per
caso una delle poesie della raccolta si intitola
"Per Claudia, la signorina Felicità")
ma affiora, qua e là, anche un certo
sentore Leopardiano.
I momenti di vita immortalati in queste poesie
escono dall'esperienza del singolo, come è
proprio della vera poesie, per divenire universali,
simboli di un'esperienza umana stupefatta e
comune. Attraversa tutta la raccolta un senso
di ineluttabilità indefinito, quasi uno
sfinimento che però non riesce a cancellare
in toto la gioia di esistere, che non si trasforma
mai in resa.
Un verso per tutti: La tua voce era un codice
/ difficile da decifrare. / Ci sono riuscito,
/ma non è servito. (MRC)
Perchè un diario
di poesia? E' la domanda che mi sono rivolto
quando ho iniziato a selezionare le opere
che costituiscono questa breve raccolta.
Nelle poesie scelte si avverte la necessità
di narrare un'esistenza comune, attraverso
le immagini fissate nella memoria. Come
un album fotografico da conservare per il
futuro, ma adesso da dedicare agli altri,
specialmente a chi come me ha rappresentato
tanto, ma probabilmente non lo saprà
mai. (Giampaolo Giampaoli dalla quarta di
copertina)
L'autore Giampaolo Giampaoli nasce a Lucca il 12
febbraio del 1973. In possesso del diploma di
maturità artistica conseguito presso
il Liceo Artistico Statale di Lucca, laureando
in storia contemporanea all'Università
degli Studi di Pisa, le sue passioni sono la
letteratura e la scrittura in generale. Apprezza
la poesia ed in modo particolare quella del
Novecento, da Gozzano e Corazzini in su. La
sua prima e per il momento unica raccolta si
intitola "Diario di poesia", uscita
nel dicembre del 2002 per i tipi della Prospettiva
Editrice. Da dieci anni presta attività
di giornalista pubblicista presso varie testate
della sua città. A volte si diletta anche
nella stesura di racconti, altre sue passioni
sono i fumetti, l'informatica e i cartoon.
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