Mainframe
di Vittorio Baccelli

a cura di Carlo Menzinger

PROSPETTIVA EDITRICE
pp.122 - L.10.000 (5.5 EURO)
ISBN 88-87926-58-1

La fantascienza ha ancora un futuro? Esiste una fantascienza italiana? A leggere "Mainframe" di Vittorio Baccelli la risposta a queste domande parrebbe senz'altro positiva. Baccelli non è un autore "affermato" ma ha già al suo attivo diverse opere, al punto che lo considererei un autore emergente ormai prossimo alla "superficie". E di questa convinzione ho avuto piena conferma leggendo "Mainframe". Si tratta di una raccolta di racconti ma pervasi da una tale unità da renderli quasi capitoli del medesimo romanzo. Questo grazie anche alla presenza di alcune "invenzioni" come il Cronodrome e la TRI-TV o della yakuza, l'onnipresente mafia giapponese.
"Mainframe" è una girandola di invenzioni, alcune tipicamente fantascientifiche, altre che mescolano alla fantascienza il fantasy, come gli Elfi che, incredibilmente, vivono sull'Appennino Tosco Emiliano, e la pura fantasia, come per la donna del fiume. Non mancano neppure episodi di sesso, che a volte quasi sfociano nel genere horror (e penso al piercing estremo praticato da una dei personaggi).
E' un libro che gli amanti della fantascienza divoreranno tutto d'un fiato ma che chiunque puo' apprezzare, se non altro per lo spirito di indagatore dell'animo umano e dei suoi sogni di Vittorio Baccelli.

Non voglio inoltrarmi ulteriormente nella descrizione di quest'ottima raccolta per non togliere il gusto della lettura. Vorrei solo ricordare che il libro è edito da prospettiva editrice (www.prospettivaeditrice.it).

Recensione di Carlo Menzinger

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