GLI
AUDIOLIBRI DI PB
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Hermux
(il cui nome deriva da un anagramma) è
un topo. Certo non un topo qualunque. E' un
topo orologiaio. Il migliore di Pinchester.
Un po' pignolo, a volte, burbero ed abitudinario
ma, sotto sotto, romantico come un cavaliere
d'altri tempi. Un dualismo dovuto anche, forse,
alla sua natura ibrida di incrocio fra un topo
di campo ed un topo di appartamento. Certo l'ultima
persona che ci si aspetterebbe di vedere cacciarsi
nei guai di sua spontanea volontà. Non
fosse che un giorno si presenta nel suo negozio
Linka Perlfinger, graziosa topolina di professione...
avventuriera!
Un libro strano, dotato di una grazia rara e
che si porta appresso un piacevole profumo d'altri
tempi. Erroneamente etichettato come "libro
per ragazzi" (ammesso che questa categoria
esista... ai miei tempi erano considerati libri
per ragazzi Oliver Twist e Le Mie Prigioni....)
è invece una narrazione assolutamente
godibile per i lettori di ogni età. Un
libro che non risente minimamente dei difetti
consueti delle "opere prime" ma, anzi,
deve infatti gran parte del proprio fascino
alla meticolosa costruzione dei personaggi -
assolutamente credibili pur nella loro condizione
di animali antropomorfizzati - ed alla coerenza
intrinseca del piccolo mondo di Pinchester,
graziosa parodia dei vizi e delle virtù
dell'America ingenua e coraggiosa degli anni
'20. Una miscela al cui successo concorre il
bilanciamento perfetto della trama, che scorre
senza rallentamenti miscelando elementi caratteristici
del giallo (anche di quello hard-boiled di Hammett!),
e del cinema avventuroso e d'azione (da Quatermain
ad Indiana Jones).
D'altra parte lo stesso Hoeye ama elencare le
numerose influenze alla base del suo lavoro,
così come ammette di essersi ispirato,
nella caratterizzazione dei personaggi alla
propria esperienza personale, unendo "i
difetti di persone che ha conosciuto ed i pregi
di persone che avrebbe voluto conoscere".
Una nota a parte per i "cattivi" che
meriterebbero un loro piccolo posto fra i più
celebri "villain" del mondo dell'immaginazione.
Come dice l'autore: 'I think it's important
to love your villains, because without them,
you have no story.'. Un autore deve amare I
propri "cattivi", perché senza
di loro non ci si può inventare nessuna
storia.
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