Tutti i lettori ed i collaboratori di Progetto
Babele sono invitati a partecipare ai nostri esperimenti di scrittura collettiva, ma ci sono alcune semplici regole,
alcune di natura "tecnica" ed altre dettate principalmente dal buonsenso e dal gusto,
da visionare ed accettare.
1- non si può stravolgere il genere
narrativo: Reietti, ad esempio, è un racconto/romanzo
FANTASY PURO, non avrebbe senso inserire
elementi "gialli" o fantascientifici;
2- per ogni capitolo, bisogna rispettare una lunghezza minima
orientativa di 1000 parole ed una massima tassativa
di 4000 parole;
3- ogni singolo capitolo deve essere auto
conclusivo, deve avere un principio... un centro
ed una fine ed in esso devono essere contenuti
i germi degli sviluppi futuri. Se ci sarà richiesta (e sufficiente partecipazione), attiveremo un forum o un gruppo "social network" nel quale riunire i partecipanti al gioco e dove si possano discutere scaletta, strategie, idee per lo sviluppo dei singoli libri;
4- Non si possono stravolgere le caratterizzazioni
dei personaggi principali, della trama o degli
intenti. Almeno non in modo drastico ed apparentemente
senza senso. Ad esempio non può accadere
che un personaggio "buono" tradisca
oppure decida di fuggire dal campo di battaglia
senza che l'evento sia stato preparato da indizi
e dubbi disseminati lungo il corso della storia;
5- Ogni capitolo dovrebbe terminare con un colpo
di scena o, comunque, con una situazione "in
sospeso" che consenta a chi lo continuerà
di agganciarsi alla narrazione precedente.Un po' come accadeva nei romanzi di appendice (o come accade nelle moderne serie televisive);
6- Alla fine di ogni capitolo, chi scrive,
deve segnare da uno a massimo tre luoghi
(di questi solo il primo deve essere tassativamente
utilizzato dal successore) da cui la storia
deve continuare ma non può indicare
come debba procedere la storia od accennare
ad eventi specifici. Per rendere l'interazione
più interessante, tuttavia, può
porre alcune domande (max 5) formali che stimolino
la creatività dei continuatori e che
diano una linea guida da seguire;
7- Il racconto deve evolvere e la storia
deve puntare ad un obiettivo (uno scontro
- un incontro - l'acquisizione di un oggetto
)
Non bisogna farla avanzare senza un filo logico!
Ogni capitolo deve portarla ad un livello superiore
di conoscenza dei personaggi, della situazione
ed avvicinarla ad una possibile risoluzione.
Oltre a queste sette regole, aggiungiamo qui
due norme di comportamento che invitiamo
tutti gli autori ad osservare:
1 Un buon racconto è fatto di scene
d'azione, di dialogo, conoscitive, esplorative,
statiche, di scoperta, di morte
. Sta al
buon senso di tutti i partecipanti a rendere
variegato il racconto cercando di inserire il
tipo di evento che meglio leghi alla struttura
complessiva e sia a favore dell'economia del
racconto.
2 Bisognerebbe inoltre cercare di uniformare
gli stili di scrittura (senza però appiattirli)
affinché il tutto abbia almeno nella
forma l'aspetto di un tutto costruito da un
singolo autore.
Ed un minimo di... autocensura:
1 La responsabilità civile e penale di quanto scritto resta di ciascun autore, che ne risponde in toto in caso di plagio o denuncia da parte di terzi;
2 Tuttavia per evitare situazioni fastidiose, la redazione di Progetto Babele si riserva il diritto di respingere senza necessità alcuna di dare spiegazioni all'autore quei testi che, a giudizio insindacabile della redazione non siano conformi agli standard della rivista (il cui target non è, lo ricordiamo, il solo pubblico adulto).
3 Va da sè che non saranno accettati contenuti razzisti, xenofobi, ultranazionalisti, inutilmente volgari o violenti, incitamenti all'odio (che già ce n'è a sufficienza nel mondo) et similia.
Per partecipare
basta inviare una mail a:
redazione@progettobabele.it
specificando
la parola SCRITTURA COLLETTIVA in oggetto
Se arrivassero più capitoli contemporaneamente, la Redazione valuterà quale sia il migliore per l'economia della
storia.
Attenzione! Il capitolo scelto non
sarà necessariamente il migliore in assoluto,
ma quello che costituirà la migliore
continuazione della storia. Un testo anche "tecnicamente"
perfetto, potrebbe però divergere troppo
per stile di esposizione oppure stravolgere
uno dei personaggi o modificare anche intenti
e trama oltre ogni accettabile limite.
Adesso tocca a voi!
Cosa state aspettando?
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