Horace
Walpole, quarto conte della Dinastia, nacque
a Londra il 24 settembre 1717; ultimogenito
del primo ministro più longevo della
storia inglese, Sir Robert (fu primo ministro
1721 al 1742). Studiò ad Eton e Cambridge,
quindi, per due anni, viaggiò in
Europa (Francia, Italia, Svizzera) con il
poeta ed amico Thomas Gray. Tornato in Inghilterra
nel 1741, per avere un seggio in parlamento,
comprò una casa a Twickenham, vicino
a Londra, cui dedicò tutta la vita
trasformandola in un fantastico castello
neo gotico che chiamò Strawberry
Hill ed accumulando una delle collezioni
d'arte più eclettiche di tutta l'Inghilterra.
Walpole deve la sua propria fama soprattutto
al romanzo Il castello di Otranto che fu
pubblicato nel 1765 (più precisamente,
il 24 Dicembre 1764 anche se la data sul
frontespizio riporta 1765) in forma anonima
e per i tipi dell'editore Thomas Lownds.
Romanzo il cui intreccio ed il cui scenario
sono chiaramente ispirati a Strawberry Hill
e che viene unanimemente considerato il
primo vero romanzo gotico. La prima edizione
venne presentata sotto forma di gioco letterario,
come traduzione di un inesistente originale
italiano scritto da Onuphrio Muralto, Canonico
della chiesa di S.Nicola ad Otranto, ritrovato
in una edizione stampata in Napoli nel 1529
e tradotto da William Marshall. Soltanto
nella seconda edizione dell'11 Aprile 1765,
l'autore, a seguito del grande successo
ottenuto, ritenne opportuno venire allo
scoperto e spiegare ai propri lettori il
piccolo inganno di cui erano stati oggetto.
Morì a Londra il 2 marzo 1797 e fu
seppellito nella tomba di famiglia a Houghton.
Tra le sue opere si ricorda
il carteggio con Horace Mann, i due, che
tra l'altro erano lontani cugini, si scrissero
per quarantasei anni, dal 1740 al 1786.
Le lettere, concepite "per la posterità",
costituiscono una singolare cronaca di importanti
avvenimenti sociali e politici dell'epoca.
Nel corso di questa corrispondenza, Walpole
coniò il termine serendipity, ispirandosi
ad una favola intitolata "The three
Princes of Serendip", per indicare
il processo mentale attraverso il quale
si scoprono casualmente fatti ed avvenimenti
attraverso un sistema deduttivo generato
da indizi apparentemente isolati.
Strawberry Hills
Walpole non prende immediato possesso
di Strawberry Hill, inizialmente modesto
edificio del '600. In un primo momento,
infatti, la affitta (1747), soltanto l'anno
successivo decide di comprarla: sessanta
sterline ogni sei mesi per un totale di
1356 sterline. Una volta acquistata, Walpole
la porta da cinque ettari a cinquanta e
per quarant'anni, ininterrottamente, apporta
modifiche ed abbellimenti fino a trasformarla
in un vero e proprio museo privato, contenente
una messe enorme di oggetti singolari, curiosità,
rarità: dall'armatura di Francesco
I ai guanti di Giacomo I, dai dipinti di
Holbein a sculture di ogni genere. Così
originale, nel suo stile goticheggiante,
da influenzare la storia architettonica
per oltre un secolo. Alla sua morte lascia
un sussidio di 2000 sterline annue che però
non bastano al mantenimento della villa.
Nel 1842 gran parte della collezione viene
venduta per far fronte ai debiti. Nel 1923
l'edificio è acquistato dal Consiglio
di Istruzione Cattolica per la Comunità
Vicentina, e nel 1925 viene allestito, all'interno,
il St. Mary's College.
(c)
Marco R. Capelli