|
|
|
|
08/11/2018
Nasce FIAMMIFERI, la nuova collana della casa editrice Pagine d’Arte
|
La casa editrice Pagine d’Arte di Lugano-Tesserete presenta la nuova collana letteraria, di storie brevi fiammiferi che sarà inizialmente composta di otto titoli.
I primi due titoli sono:
“Zinco” di David Van Reybrouck, storico, romanziere e saggista belga di lingua fiamminga, conosciuto come autore di Congo, edito da Feltrinelli e vincitore del premio Prix Médicis. Zinco è una prima assoluta in lingua italiana.
“Gli otto ragazzi Schumann” di Nicolas Cavaillès, giovane scrittore francese che ha ottenuto il Prix Goncourt nel 2014. Pagine d’Arte lo propone per la prima volta al pubblico in lingua italiana.
Dal Comunicato Stampa della casa editrice:
“Le edizioni Pagine d’Arte accendono una nuova collana di storie brevi: libretti chiamati fiammiferi per illuminare lo sguardo del lettore. Sfilano rapidamente novelle vecchie e nuove, classiche e rare; scelte nel segno della varietà di lingua e cultura. In copertina, inediti motivi decorativi invitano lo sguardo alla lettura di frammenti d’intensità”. Così Matteo Bianchi, anima di Pagine d’Arte insieme a Carolina Leite, introduce l’ultima novità nata nella fucina creativa di Lugano-Tesserete.
Fin dalla sua nascita, Pagine d’Arte, che ha sede nella Svizzera italiana, promuove l’amore del libro nel segno della scrittura poetica che l’opera d’arte suscita. Il suo lavoro è iniziato nel 1982 e si è arricchito negli anni della collaborazione di artisti importanti come Emilio Tadini, Giulia Napoleone, Enrico della Torre, evitando con cura scelte legate alle mode del momento, per indagare nel profondo la parola poetica, penetrare il mistero dell’arte, lavorare sulla stretta relazione tra parola e immagine. Per Matteo Bianchi, il segreto del successo sta nella qualità e nella natura stessa del libro: “c’è un fascino dell’oggetto libro che ha una ragione di esistere, di essere e di continuare il suo passaggio di mano in mano anche nel futuro. Vale per tutti i libri, che siano essi di arte o funzionali, l’importante è che siano di qualità”. Altra peculiarità di Pagine d’Arte è la sua duplice anima italiana e francese, che le permette di portare avanti progetti editoriali in entrambe le lingue, fedele alla natura multiculturale della Svizzera.
Alle edizioni di Pagine d’Arte è stato inoltre accordato un Premio d’incentivazione per gli anni 2019-2020 dall’Ufficio federale della cultura svizzero: la casa editrice vede così riconosciuto il suo progetto culturale.”
|
|
|
|
|
|