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24/04/2009
"La fuga dei talenti", in Italia il vero handicap è essere in gamba
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Un handicap essere bravi, dice autore di "La fuga dei talenti" Mar 21 Apr - 14.43
di Roberto Bonzio (fonte REUTERS / YAHOO)
Un'astrobiologa a Londra, capace di trovare acqua e metano nello spazio; un compositore osannato dalla critica musicale di mezzo mondo e di base a New York; un manager delle risorse umane a Houston, Texas, che ha trasferito nel mondo dell'azienda le sue conoscenze musicali. Caratteristiche comuni: giovane età, nazionalità italiana, bravura fuori dal comune. E carriera fuori dall'Italia.
Sono tre delle storie raccolte da un giornalista che ha tracciato un quadro impietoso del Belpaese, attraverso il ritratto di giovani professionisti che l'Italia si è lasciata scappare.
(...) La cosa sorprendente, tra queste e altre storie di giovani di successo emigrati all'estero, è "la capacità di tanti italiani di essere protagonisti. Più bravi, flessibili, geniali di altri. Forse perchè abituati a confrontarsi con l'emergenza, e a doversi arrangiare, per chi non è raccomandato o non ha una famiglia che conta", dice Nava.(...)
CONTINUA SU WWW.YAHOO.IT https://it.notizie.yahoo.com/4/20090421/tso-oitlr-intervista-fugatalenti-permart-89ec962.html
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