PB14 - maggio/giugno
2005 |
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EDITORIALE
di Marco R. Capelli
Modena,
20 Giugno 2005
Editoriale
ridotto ai minimi termini questo di PB14.
Ed è un buon segno (per quanto
la mia logorrea ne soffra) perché
la riduzione di spazio utile è
dovuta ad un indice a dir poco straripante.
Tre gli autori ospiti in questo numero,
e tutti e tre di primissimo piano, da
Stanislao Nievo ad Andrea De Carlo a Tullio
Avoledo, che nuovamente ringrazio per
la cortesia e la disponibilità
dimostrate.
Da non perdere, poi, linserto dedicato
alla letteratura al femminile, con contributi
di Fortuna Della Porta, Angela Diana di
Francesca e Francesca Fava. Ricordiamo
in proposito che non è la prima
volta che PB dedica spazio al rapporto
tra donne e letteratura ed invito i lettori
più curiosi a scaricare PB7 dalla
sezione arretrati. Non mancano ovviamente
neppure i racconti, tra i quali mi limito
a segnalare Il vaso di Pandora che vede
il ritorno di Smoke, linvestigatore
privato nato dalla fantasia del bravo
Peter Patti, la prima parte de Langelo
senza sogni di Vittorio Catani e La fenice
di Giovanna Mulas. Altro graditissimo
ritorno è quello di Fernando Sorrentino
di cui presentiamo un racconto completo
Lepisodio di Don Francisco Figueredo
in lingua originale e nella traduzione
di Luca Muzzioli.
Ma su questo PB14 si parla volentieri
anche di Poesia. Pietro Pancamo presenta
le poesie di Armando Romano, Letizia Merello
traduce Elizabeth Jennings e Gordiano
Lupi e Alessio Arena ci parlano di poesia
centro e sudamericana.
Ben novantaquattro
pagine, studiate appositamente per aiutarvi
a sopportare al meglio la calura di unEstate
che già si preannuncia torrida
(si raccomanda di stampare e leggere allombra
accompagnando con limonata ghiacciata
in abbondanza). Se tuttavia non vi bastasse,
ricordiamo che è ancora possibile
scaricare lo Speciale fantascienza e che
un secondo numero extra - un tuttoracconti
estivo - è in preparazione e sarà
on line a partire dalla metà di
Luglio (più o meno). A seguire,
prima della meritata pausa estiva, usciranno
lantologia Dasetteadodici - Il meglio
di PB anno secondo in formato e-book (e
cartaceo su richiesta) ed il terzo titolo
della collana I libri di PB, un affascinante
romanzo doppio di fantascienza a firma
del bravissimo Paolo Durando sul quale,
almeno per il momento, non sveliamo altro
per non rovinarvi la sorpresa.
Come
sempre, buona lettura!
Marco R. Capelli
Marco_roberto_capelli@progettobabele.it
PB14
MAGGIO GIUGNO 2005
Autore
del mese:
Tullio
Avoledo
PB intervista:
Stanislao
Nievo
Andrea
De Carlo
Speciale
Letteratura al femminile
Fadhma Aith Mansour Amrouche, una vita
coraggiosa
a cura di F.Fava
Zoe Valdes e la poetica della nostalgia
a cura di Fortuna della Porta
Donne e scrittura di Angela Diana
Di Francesca
La pianista di Elfriede Jelinek
a cura di Fortuna della Porta
RACCONTI
Pagine di Giuseppe Bonan
Io disabile di Irene Vilasi
Langelo senza sogni di Vittorio
Catani
La verità di Parmenide di
Paolo Durando pg.30
Metamorfosi di Giovanni Buzi pg.38
Appel di Francesco Paoletti pg.42
Difesa della sigaretta di Tommaso
DellEra
Smoke: Il vaso di Pandora di Peter
Patti
La Fenice di Giovanna Mulas
Un gelido mattino destate
di Heiko H. Caimi
Antinomia di Fabio Monteduro
TRADUCENDO
TRADUCENDO
Ritorna
Fernando Sorrentino con
Episodio di Don Francisco Figueredo
Trad.di Luca Muzzioli
Novantaquattro
pagine di storie,
articoli, saggi e recensioni,
19 racconti, 13 articoli
17 recensioni....
...95'306
parole
di puro divertimento!
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L'INDICE COMPLETO: www.progettobabele.it/numeroquattordici/indice14.php
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LA RIVISTA<<
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Una mano
alla Perseo? Anche due!
La storica casa editrice Perseo
Libri sta attraversando la fase più delicata
della sua quasi quarantennale esistenza. Tutti
gli appassionati di fantascienza sono invitati
a dare una mano per evitare che questa crisi giunga
alle estreme conseguenze. Ecco come fare... |
DALL'EDITORIALE DI UGO
MALAGUTI
pubblicato su www.perseolibri.it
Di ritorno
dall'ospedale, dopo quindici giorni di convalescenza,
e dopo sette mesi nei quali non sono stato
in grado di seguire l'attività come
avrei voluto, ho ritrovato una situazione
difficilissima, quasi disperata. Stiamo
pagando duramente i sette mesi nei quali i
miei problemi di salute hanno sconvolto un'attività
che stava raggiungendo il top. In questo editoriale,
che ho promesso e che è il primo di
una serie che per quattro mesi ci impegnerà
in una dura battaglia, cerco di spiegare ogni
cosa e di prospettare la soluzione che ho
in mente. (...) Leggete con attenzione, fatemi
avere appunti e commenti, e soprattutto partecipate
alla battaglia, che comincia oggi, e sarà
durissima, per risolvere ogni cosa attraverso
ciò che abbiamo: i lettori, i libri
usciti e in uscita, mettendo più velocità,
più attenzione, più impegno,
per ottenere un risultato grande e importante.
So che non sarà facile. Ma io sono
ritornato al timone, la salute è quasi
a posto, e vi assicuro che tutti insieme ce
la possiamo fare! Ne sono convinto come non
sono mai stato convinto di qualcosa in vita
mia con tanta intensità! (...)
Tutto questo
adesso lo ritrasmetto a voi. Pregandovi di
leggere fino in fondo, di far conoscere il
contenuto di questo editoriale, di segnalarlo
a chi ritenete possa essere interessato, a
farlo circolare dappertutto, fregandovene
del fatto che qualcuno possa interpretarlo
come un segno di debolezza: i cretini non
sono nel nostro target, li si riconosce dai
loro commenti, non ci fanno né caldo
né freddo. Sono in tanti a dirmi di
ripiegare sulle frasi di circostanza, ma io
- ed è una decisione mia e mia soltanto
- credo che lavorando con persone intelligenti
solo la sincerità e la piena conoscenza
dei fatti possano dare i loro frutti. In quanto
a coloro che amano parlarsi addosso senza
nulla concludere, bene, avranno un argomento
per le loro chiacchiere. E magari qualcuno
parteciperà anche al piano di riscossa
della Perseo acquistando qualche libro. Conto
in quattro mesi di far rinascere la Perseo
dalle ceneri della mia malattia, e per questo
dovremo comunicare, scrivere, far conoscere
il messaggio che lanciamo già con questo
editoriale, ma che andrà rifinito,
semplificato, magari concentrandolo in poche
righe e diversificandolo. Per fare questo,
bisogna agire subito, e avrò bisogno
di collaborazione da parte di tutti gli amici
veri. (...)
Una cronistoria
a posteriori: ovvero, del senno di poi
(Nel quale Ugo fa autocritica e racconta il
lato oscuro delle sue vicissitudini)
Dunque: nel
mese di ottobre una coronarografia alla quale
fui sottoposto presso l'ospedale Maggiore
di Bologna, a causa di forti disturbi cardiaci
che mi avevano colpito già nel mese
di settembre, rivelò la necessità
urgente di sottopormi a un delicato intervento
chirurgico (...) Tenete presente inoltre che,
in questa situazione, il fattore "ostinazione"
mi teneva accanitamente sul lavoro senza rendermi
conto che la produttività era minima,
rispetto alle condizioni normali. Non ero
il Malaguti normale, ma volevo esserlo e mi
ostinavo a esserlo. Un clamoroso errore,
molto umano. (..) Vedete, il problema si poneva
nei freddi dati delle cifre: cifre che davano
un'espansione del volume di affari della Perseo,
a bilancio, impressionante e forse fin troppo
accelerato nel corso dell'ultimo triennio.
Eppure questa espansione era stata necessaria,
caldeggiata e voluta e praticamente imposta
dalle banche, che solo a fronte di un fatturato
in continuo aumento erano disponibili a concedere
gli ampliamenti di linee di credito necessari
per affrontare e gestire questo veloce sviluppo,
che senza adeguate linee di credito non poteva
essere sostenuto e così via, nel classico
circolo vizioso del serpente che si morde
la coda.. Unificare la produzione di libri
di fantascienza, i services in altri settori,
le edizioni commerciali per le imprese, e
tutto quanto serviva a portare il fatturato
che tre anni prima oscillava sui 900.000 euro
ai 2.800.000 previsti per l'esercizio 2004
(e raggiunti in raccolta ordini proprio nello
stesso periodo in cui mi veniva riscontrato
il problema cardiaco) era stato un lavoro
massacrante, svolto con poche forze e risorse
umane, creando una rete di clienti altamente
specializzata, ma essendo vincolati sempre
di più al sistema bancario che, follemente,
concedeva e toglieva senza alcun criterio
logico, malgrado la Perseo sia sempre stata
una di quelle aziende che hanno fornito dati
trimestrali e completi e assoluta trasparenza
(...) Mi direte: non è necessario dire
tutto questo. Be', se vogliamo raccontare
tutto, è necessario. (...)
Non voglio annoiarvi
con pagine e pagine di dettagli tecnici, molti
dei quali probabilmente non vi interesserebbero
(e se qualcuno ha voglia di sentirsi raccontare
tutta la storia, può venire a trovarmi)
(...) La mia scelta di non nascondere nulla,
sulle mie condizioni fisiche e sui problemi
che esse comportavano, se ha avuto un esito
positivo in simpatia e affetto da parte dei
lettori e del mondo della science fiction,
ha invece prodotto un effetto disastroso nei
rapporti sia con i clienti storici (non fantascientifici)
che con alcuni Istituti bancari che con una
parte dei collaboratori (anch'essi non fantascientifici).
Perché? Presto detto. In pratica, questi
nostri interlocutori hanno avuto paura
paura che le mie condizioni peggiorassero
e che magari mi venisse un colpetto nel momento
critico, senza darmi il tempo di riorganizzare
le strutture e le consegne della Perseo. (...)
Improvvisamente un istituto di credito del
quale non avrò mai un buon ricordo,
(
) inspiegabilmente e senza alcuna motivazione
ha fatto mancare il suo apporto all'equilibrio
della Società, cancellando impegni
precisi e accordi presi solo pochi giorni
prima, mentre altri Istituti tiravano i remi
in barca in attesa di vedere cosa sarebbe
accaduto. In una parola, io ero considerato
un papabile per l'aldilà, ma nessuno
me lo diceva in faccia, mentre tutti lavoravano
per limitare i danni di una mia possibile
dipartita. (...)
Avevo detto
che sarei stato breve. Al momento mi sembra
di essere spaventosamente logorroico, ma questo
primo editoriale deve essere esaustivo. (...)Facciamola
semplice: il ritardo nelle consegne dei materiali
concordati, contrattualizzati e fatturati
alla clientela ha prodotto, improvvisamente,
un blocco di tutti i pagamenti, contemporaneo,
improvviso, anzi, con un preavviso di poche
ore (...) I miei primi quindici giorni
di convalescenza, quelli che, a seconda dei
medici, avrei dovuto trascorrere con il telefonino
staccato e lavorando solo su quanto mi divertiva,
sono stati un continuo succedersi di calcoli,
informazioni, rapporti, colloqui (...) e adesso
l'ultima fase della mia convalescenza e tutte
le energie che il cuore rinnovato mi potrà
concedere devono essere dedicate alla battaglia.
Perché dall'analisi di quanto è
accaduto, devo ammettere che la situazione
si è così incasinata da garantire
a un'azienda normale solo quattro mesi di
vita: quattro mesi di lenta agonia, anzi,
prima di arrivare o a una cessione ad altro
gruppo delle componenti più attive
(e ahimé, la parte fantascienza
non fa parte delle componenti più attive:
anzi, rappresenta un passivo che viene coperto
dagli altri settori ...) o a una chiusura
definitiva, dopo quarantacinque anni, di un'attività
che nel bene e nel male ha contraddistinto
il percorso di generazioni di autori, appassionati
e lettori.
Cosa ho pensato?
Prima di tutto, ho cercato di tracciare
un disegno: occorre un introito immediato
e straordinario, basato sulla produzione esistente,
sulle novità già uscite, e sulle
disponibilità di magazzino, per coprire
le esposizioni più pericolose con il
sistema bancario (...)
Bene, amiche
e amici: noi raggiungiamo circa 3.000 appassionati
regolarmente "schedati", e altri
2.000 appassionati (o sedicenti tali) che
ogni tanto chiedono informazioni o acquistano
un libro una tantum. Il totale del pubblico
che riceve nostra promozione regolare è
di 5.000 persone. Ma in mezzo agli amici che
ci seguono, ce ne sono altri che possono raggiungere
ciascuno un club, un'associazione, un gruppo,
una categoria, in qualche modo ampliando e
allargando la base di coloro che possono essere
informati delle nostre attività e della
situazione. Per di più, questo sito
è seguito da molti lettori che non
ricevono le comunicazioni cartacee, e nei
nostri archivi esistono indirizzi di altri
5.000 appassionati di un tempo che da anni
però non si fanno vivi se non in rari
episodi. Questa è la potenzialità
del pubblico che possiamo raggiungere, oltre
al pubblico che potremo raggiungere per interposta
persona se quelli tra voi che ne hanno la
possibilità segnaleranno la nostra
iniziativa ai loro corrispondenti, magari
trasmettendo questo editoriale o segnalando
i brevi comunicati che cercheremo di realizzare
nei prossimi giorni.
Vediamo cosa
si può fornire a questo pubblico potenziale.
Nel nostro catalogo ci sono circa 170 titoli,
tra quelli usciti fino a oggi e quelli che
usciranno nei prossimi due/tre mesi (la produzione
continua, come state vedendo, perché
il problema che ci colpisce è solo
per quanto riguarda banche e clienti, non
fornitori, tipografi o altri componenti produttivi,
con i quali non esiste il minimo problema!).
Questi 170 titoli abbracciano tutta la fantascienza,
nelle sue varie forme, dalla grande opera
storica ai libri di cinema, dai romanzi impegnati
a quelli avventurosi, dalle riviste alle antologie
in una parola, fantascienza di alto livello,
tutta.
La media di ordinazioni, in regime di novità
in uscita, che si è consolidata nel
corso degli ultimi anni, è di circa
800/1.000 ordinazioni postali al mese (...)
Il fabbisogno che la Perseo ha in questo
momento, per sfuggire alle forche caudine
dell'impasse produttivo e della chiusura delle
banche, e per andare avanti con i propri mezzi,
alla faccia di tutto e di tutti, e solidamente
nel settore della fantascienza - riducendo
anche la parte commerciale - è di circa
300.000 euro di incassi da raccogliere nei
prossimi 4 mesi(...)
A che cosa
equivalgono 300.000 euro di incassi? A circa
4.000 ordini di circa 75 euro ciascuno effettuati
dai lettori nel corso di quattro mesi.
Considerando
che sono appena uscite quattro novità
importanti, che altre quattro stanno per uscirne,
e altre ne usciranno a luglio, vi sembra davvero
un obiettivo fuori delle possibilità,
se riusciremo a comunicare con tutti gli amici
interessati e convincerli che un loro piccolo
sforzo di partecipazione può cambiare
le sorti della sf italiana e della Perseo
in particolare, se tutti si sentiranno coinvolti
e inizieranno subito, appena finito di leggere
questo editoriale, a effettuare un ordine
attraverso il modulo del sito
insomma,
se tutti si daranno e ci daremo una mossa?
È
fattibile. È possibile.
Si tratta di privilegiare, per i prossimi
quattro mesi, gli acquisti presso di noi,
di non limitare gli ordini a una sparuta novità,
e insieme ce l'avremo fatta. Di non dare un'adesione
a parole, ma scegliere, impegnarsi per quella
piccola quota di lettura che farebbe bene
non soltanto ai semplici lettori, ma soprattutto
a quegli autori che ci tempestano di dattiloscritti
ma non si degnano di leggere le opere dei
loro colleghi. (...)
In centinaia
di e-mail e di fax mi sono sentito dire che
non potevo permettermi di mollare, perché,
secondo i miei amici interlocutori, la sf
in Italia avrebbe bisogno di me (è
stata la frase d'incoraggiamento più
usata).
Bene, sarà vero. Ma prima di tutto,
per poter essere utile, sono io, è
la Perseo, ad avere bisogno di voi.
Ugo Malaguti
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WMI cerca scrittori!
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La Writers Magazine Italia seleziona narratori
e poeti da pubblicare
Continua senza
soste la caccia a validi scrittori di racconti,
poesie e haiku da parte della Writers Magazine
Italia, la nuova rivista dedicata alla scrittura
e agli scrittori.
La WMI è
una rivista da leggere, ma soprattutto da scrivere.
Accanto alle opere di autori affermati, spazio
ai racconti dei migliori autori emergenti, alle
poesie, agli haiku. Pagine dedicate alla scrittura
e alla letteratura a 360°. E soprattutto
spazio ai commenti, un banco di prova sempre
aperto dove cercare le risposte alle inestricabili
difficoltà del mondo delleditoria.
Per fare questo la Writers Magazine Italia ha
bisogno di nuovi talenti. Stiamo selezionando
racconti, poesie e haiku da pubblicare sulla
rivista. Solo i migliori saranno scelti, perché
la qualità della narrativa e della poesia
che la WMI pubblicherà, dovrà
diventare proverbiale. Tutti gli autori dei
racconti pubblicati saranno retribuiti secondo
le tariffe editoriali della Writers Magazine
Italia.
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un punto di riferimento tecnico e culturale
per chi vuole avvicinarsi al mondo della scrittura
in ogni sua forma, dalla narrativa alla poesia,
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Italia, la rivista trimestrale diretta da Franco
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