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Epica
antica ed epica moderna, pochi mutamenti
di Maria De La Paz Barbirotto
Se prendiamo a confronto
due opere di epica, luna relativamente
antica come potrebbe essere LIliade
o le numerose opere greche, laltra relativamente
moderna come il celebre Il Signore degli
Anelli notiamo immediatamente che le intenzioni,
le aspirazioni degli autori non sono cambiate
in migliaia di anni. Primo fra tutti lirreale
e insostituibile confronto fra eroi e coraggiosi
guerrieri contro esseri soprannaturali. Lorgoglio
nellessere il miglior guerriero su tutti
gli altri come sempre accade al protagonista.
Erano altri tempi quelli in cui scriveva Omero,
era una letteratura che non serviva al business,
ma era una letteratura riservata ai pochi e
ai saggi, lEpica era lunico argomento
letterario sul quale si basavano opere drammatiche
e poesie. Ai giorni doggi esiste ben altro
che lEpica, siamo arrivati a trovare nelle
librerie anche libri che insegnano a lavare
la stalla ai cavalli, oggi la letteratura è
molto più aperta, molto più svelata,
e sfortunatamente anche più sfruttata,
come il celebre Harry Potter, idolo di tutti
i bambini, dietro al quale si aggancia un terribile
ed imponente budget commerciale. Ma di per sé
lepica è rimasta con la stessa
forma e le stesse caratteristiche letterarie
di migliaia di anni fa. Gesta ed imprese eroiche
sono valorizzate solo in un personaggio, quello
principale, nella maggior parte dei casi perfetto.
Lotte e combattimenti tra esseri umani e numi
celesti, ed esseri temibili, vicende irreali
insieme ad altre reali. Forse molto più
vero ciò che i greci scrivevano, poiché
erano testi ispirati alla storia del loro popolo,
mentre oggi i testi epici sono completamente
irreali. Sono cambiati i modi di espressione
e di scrittura, ma non la sostanza.
Altro dato importante il principio fondamentale
eroico per il quale combattono tutti gli eroici
soldati dellIliade e i sovrannaturali
personaggi del Signore degli Anelli, come ci
fa notare il breve testo tratto dallIliade
evidenziato in seguito. Nellepica moderna
avviene esattamente lo stesso. Leroe,
il personaggio principale è lunico
o appartiene a quei pochi, dotati di tali caratteristiche.
Altre tracce di epica antica sono invece diminuite
nelle opere di epica moderna, come la bellezza
attribuita solo ai personaggi eroici, come il
celebre Achille che viene descritto come una
figura splendida delluomo dellepoca
o come Tersite vigliacco in battaglia e quindi
brutto di aspetto. Nelle opere antiche si tendeva
ad utilizzare da un lato il meccanismo del rapporto
tra forze ed eroicità e bellezza, e daltro
canto il rapporto fra vigliaccheria, debolezza
e bruttezza. Oggi questo rapporto è sostanzialmente
diminuito, ma anche se non è un dato
fondamentale o comunque ricorrente può
essere trovato in alcuni testi. Non esiste dunque
una vera e propria emancipazione nellepica
come è avvenuto con distinti generi letterari,
quali il semplice racconto, che subisce nel
tempo mutamenti riguardo emancipazioni dellautore
che si assegnano ad un determinato periodo della
storia. Dunque lepica può essere
considerata come una tradizione culturale e
letteraria tramandata mantenendo gli stessi
specifici accorgimenti nel tempo. Probabilmente
lunico vero e sostanziale mutamento avvenuto
tra lepica antica e quella moderna è
la presenza di poteri sovrannaturali ed oggetti
con poteri extraterreni, dovuti ad un avanzamento
della tecnologia nella storia dellumanità.
(Maria De La Paz Barbirotto)
Iliade 440-446 Libro Sesto
E allora Ettore grande, elmo
abbagliante, le disse:
<<Donna, anchio, sì, penso
a tutto questo; ma ho troppo
rossore dei Teucri, delle Troiane lungo peplo,
se resto come un vile lontano dalla guerra.
Né lo vuole il mio cuore, perché
ho appreso a essere forte
Sempre, a combattere in mezzo ai primi Troiani,
al padre procurando grande gloria e a me stesso.>>
DA LEGGERE (SUL SITO):
>>OMERO
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