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Il suono della risacca e l’odore del mare. I grossi massi di arenaria caduti dal colle, erosi e smussati, sparsi sulla spiaggia come grasse foche di sabbia. I cubi di granito che formavano la scogliera grigia, ammassati l’uno sull’altro, in fila, geometrici, faccia a faccia con il mare. A nord la Città, stretta tra l’acqua e le alture, si arrestava di colpo. Terminava in un paesaggio aspro e solitario, un velleitario baluardo contro l’inarrestabile appetito del mare. Uno dei rifugi di Drago. Solo i gabbiani potevano udire i suoi soliloqui e rispondergli a tono. Il Meticoloso saltava da uno scoglio all’altro tenendosi in equilibrio con le braccia aperte ad ala di gabbiano. E parlava ad alta voce. Ogni balzo una frase.
«Coglione. Stupido. Coglione. Stupido, coglione, di merda. Non capisce. Non vuole capire. Gli piace fare il pupazzo. Coglione come tutti gli altri. Sì. Se lo merita. Vedrete. Tutti. Sarà il primo Reich della nuova terra. Umano. Ma Reich. Non si può riformare il marcio. Bisogna estirparlo dalle menti. Un ordine nuovo. Il mio.»
Balzò su uno scoglio bagnato dall’acqua e si fermò a fissare i piccoli granchi bianchi che, spaventati dalla sua ombra, si rifugiavano sotto la sabbia.
«Hanno bisogno di essere rieducati. Cosa c’è di male? Che alternativa avete? Stronzi! Massa di pecore decerebrate. Vi meritate di essere manipolati. E allora meglio che sia io invece di quelli che ci tocca votare. Almeno io vi farò vivere felici.»
La sua risata si fuse con lo stridio di un gabbiano che, poco lontano, lo osservava. Aveva due macchie nere simmetriche sulle ali e una sulla coda. Drago vide il disegno di un teschio che lo fissava, vacillò solo per un attimo prima di saltare sulla superficie piatta della sabbia.
«Ve li faccio vedere io i profeti, i dogmi e i libri sacri.»
Raccolse alcuni ciottoli, ce n’era uno tondeggiante, rossiccio con dei bitorzoli grigio blu. Lo fece ballonzolare nel palmo della mano, la sensazione di pesantezza lo rassicurava. Un piccolo pianeta nel suo pugno.
«Bastardi ipocriti. Questa volta non avrete scelta» ringhiò guardando l’orizzonte.
Scagliò il sasso più lontano che poteva. Fece un gran bel suono cadendo in acqua.
«Miseri. Patetici. Degradati. Violenti.»
L’ombra del colle si allungava sul litorale mentre la luce del sole si andava ritirando verso il mare, lasciando gli scogli liberi di mostrare i colori dell’oscurità. Drago sentì la rabbia che iniziava a compiere una rivoluzione attorno alla sua coscienza. La luce del tramonto. Salì su uno scoglio e riprese la sua filastrocca a balzi.
«La valanga è iniziata. Il sasso diventerà. Una montagna. Vi aprirà gli occhi. Prima. Di. Seppellirvi. Ma questa volta. Gli ultimi saranno i primi. Per davvero.»
Scorse una piccola barca di pescatori che si avvicinava, discendeva borbottando lungo la costa diretta al porto, per un attimo provò invidia per quelle vite semplici; la questione lo aveva dilaniato a lungo, quando da bambino cercava di capire chi fosse. Era meglio vivere a occhi aperti, inevitabile preda cosciente della miseria umana, o, al contrario, condurre una vita di accettazione del fatto che si vive nel migliore dei mondi possibili e quel che è… è? Accettare il proprio fato nel bene e nel male? Infine aveva trovato la risposta, lui era quello che era. E quello doveva diventare. Si volse indietro, aveva camminato più di quanto pensasse.
Saltò in acqua.
«Ehi, della barca!» bagnato fino alla cintola agitava le braccia sopra la testa come un Robinson Crusoe dopo anni di pesce crudo e solitudine «ho bisogno di un passaggio!» (continua)
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Tratto da: REUNION
Copertina flessibile: 289 pagine
Editore: Brè Edizioni (22 gennaio 2020)
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8832093847
ISBN-13: 978-8832093841
Dio è tornato. Ma non è come lo aspettavate…
Stanco di un mondo imperfetto e di essere bombardato ogni giorno da notizie di violenza e orrori, il giovane musicista Drago Ozelot, nell’ideale, surreale tentativo di creare bellezza e amore, inventa il Devil, [Dispositivo Emozionale Variabile Intra Limbico], un congegno che altera la percezione della realtà in chi ne viene colpito, e lo sperimenta sugli spettatori dei suoi concerti, con esiti sorprendenti. Viene scambiato per un nuovo Messia! E inizia a parlare come… Dio. Dopo aver spodestato dal Vaticano il suo legittimo occupante, attraverso il Devil e le Riunioni televisive, Drago ipnotizzerà la popolazione mondiale, incarnerà il Dio Senzanome e plasmerà il mondo a sua immagine e somiglianza, imponendo all’umanità i nuovi comandamenti, costringendola a essere felice e a vivere in pace e letizia, nei secoli dei secoli. Fino a che… venite a scoprire il clamoroso finale!
L’autore: Dario M. Vergari nasce a Pesaro. Dopo studi scientifici muove i primi passi nel mondo artistico come compositore, tastierista e cantante del gruppo new wave The Drivers, per poi intraprendere la strada del musicista solista. Esperto fotografo e fin dai primordi dell’informatica appassionato di computer ed elaborazioni grafiche, si dedica ai viaggi e alla conoscenza di altre culture. Negli ultimi anni è stato occupato a scrivere racconti, parlare con i gatti, comporre musica e lavorare alla sua più grande impresa: la propria famiglia.
Il libro può essere acquistato dal sito dell'editore: https://breedizioni.com/libri/revnion/
La versione integrale del romanzo in formato audio è disponibile su YouTube e sul sito di Progetto Babele (Audiolibri) per gentile concessione dell'autore.
©
Dario Vergari
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