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Anche quella domenica iniziò come ogni altra domenica era iniziata da secoli e secoli, almeno dal punto di vista astronomico. Il sole sorse sempre a est, le sveglie, come ogni domenica, evitarono di suonare, e i coscienziosi galli cantarono almeno tre volte. Quel che non si era mai visto prima invece era quel caos di auto presidenziali blindate che fin dalle prime luci dell’alba affollavano piazza San Pietro. Bandiere di ogni nazione sventolavano sui cofani tirati a lucido delle berline, Drago e Mirko affacciati alla finestra degli ex appartamenti papali si divertivano a riconoscere le più insolite, gareggiando a chi ne indovinava di più.
«Ma sono così pochi?» Mirko non era convinto che il pianeta fosse più o meno governato da quella manciata di individui.
«Le nazioni ufficialmente riconosciute sono circa duecento, ma quelle che davvero contano sono ben poche. Certo, da oggi in poi quelle che valgono sul serio si conteranno sul mio dito medio.» Drago alzò in alto la mano destra mostrando il simbolo universalmente riconosciuto in ogni lingua.
«Va bene, facciamo felici questi coglioni, portiamoli al centro della civiltà così come noi la conosciamo» disse, e insieme all’Arcangelo si avviò per celebrare quella piccola riunione tra amici e compagni di merende.
Nella basilica di San Pietro le telecamere per tenere aggiornato in Universovisione il resto del mondo sui prossimi cambiamenti, erano state già discretamente piazzate nei punti strategici. Mirko prese posizione in un balcone sulla destra della navata principale da dove avrebbe potuto osservare con comodità tutta la scena. Drago diede ordine alle guardie svizzere di fare accomodare i moderni monarchi in ordine di importanza partendo dalle file più vicine all’altare. Voleva vederli in prima fila, guardarli negli occhi mentre gli impartiva i suoi ordini. Dopo avere atteso che tutti si fossero sistemati nelle proprie posizioni salì sulla scaletta che aveva fatto predisporre e prese posto sulla maestosa Cattedra di San Pietro, dietro l’enorme Baldacchino, in quel luogo dove Re e Imperatori si erano inchinati ed erano stati incoronati. Una volta pronto fece aprire la tenda che aveva fino ad allora celato la Cattedra ai presenti. La visuale che gli si spalancava davanti era magnifica, chiunque si fosse seduto lì dominando con lo sguardo l’interno della Basilica si sarebbe sentito un Dio. La luce che pioveva dall’alto della cupola e filtrava attraverso le vetrate rendeva l’atmosfera simile a quella di una gigantesca astronave diretta verso altri sistemi solari. Alle sue spalle la luce irrompeva attraverso la vetrata a mosaico che raffigurava la colomba dello Spirito Santo, illuminando ogni cosa che sembrava acquistare una vita propria, bagliori dorati danzavano sulle statue e i dipinti. Sotto di lui in penombra vedeva le teste dei potenti, coloro che fino a pochi giorni prima avevano avuto nelle proprie mani i destini di miliardi di persone. Questa volta non aveva preparato un discorso preciso, si sentiva ormai sicuro di avere in mano la situazione. Voleva lasciarsi trasportare dall’ispirazione del momento e assaporare ogni istante. Accese il Devil nonostante il silenzio che regnava nella Basilica fosse già il segno della avvenuta sottomissione, nel momento stesso in cui la funzione d’onda iniziò a propagarsi si udì il familiare suono di ossa che cozzavano sul pavimento. Mirko azionò l’interruttore che dava inizio alla trasmissione via satellite. Il monitor piazzato davanti all’altare papale si riempì del viso di Drago.
(continua)
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Tratto da: REUNION
Copertina flessibile: 289 pagine
Editore: Brè Edizioni (22 gennaio 2020)
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8832093847
ISBN-13: 978-8832093841
Dio è tornato. Ma non è come lo aspettavate…
Stanco di un mondo imperfetto e di essere bombardato ogni giorno da notizie di violenza e orrori, il giovane musicista Drago Ozelot, nell’ideale, surreale tentativo di creare bellezza e amore, inventa il Devil, [Dispositivo Emozionale Variabile Intra Limbico], un congegno che altera la percezione della realtà in chi ne viene colpito, e lo sperimenta sugli spettatori dei suoi concerti, con esiti sorprendenti. Viene scambiato per un nuovo Messia! E inizia a parlare come… Dio. Dopo aver spodestato dal Vaticano il suo legittimo occupante, attraverso il Devil e le Riunioni televisive, Drago ipnotizzerà la popolazione mondiale, incarnerà il Dio Senzanome e plasmerà il mondo a sua immagine e somiglianza, imponendo all’umanità i nuovi comandamenti, costringendola a essere felice e a vivere in pace e letizia, nei secoli dei secoli. Fino a che… venite a scoprire il clamoroso finale!
L’autore: Dario M. Vergari nasce a Pesaro. Dopo studi scientifici muove i primi passi nel mondo artistico come compositore, tastierista e cantante del gruppo new wave The Drivers, per poi intraprendere la strada del musicista solista. Esperto fotografo e fin dai primordi dell’informatica appassionato di computer ed elaborazioni grafiche, si dedica ai viaggi e alla conoscenza di altre culture. Negli ultimi anni è stato occupato a scrivere racconti, parlare con i gatti, comporre musica e lavorare alla sua più grande impresa: la propria famiglia.
Il libro può essere acquistato dal sito dell'editore: https://breedizioni.com/libri/revnion/
La versione integrale del romanzo in formato audio è disponibile su YouTube e sul sito di Progetto Babele (Audiolibri) per gentile concessione dell'autore.
©
Dario Vergari
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