Moglia, 31 Marzo 2008
Ogni tanto, così, quasi per scherzo,
mi capita di firmare un editoriale per Progetto
Babele. E un po come ritrovarsi
tra vecchi amici: non hai lansia di
non saper cosa dire perchè, anche se
si rimane in silenzio, ci si capisce comunque.
Certo che, di cose, ne sono successe in questi
sei anni... Non tutte positive, ovviamente.
Come potrebbe essere diversamente? Però
PB è ancora vivo, pulsante. Ancora
pieno di potenzialità inespresse che,
magari, è vero, resteranno per sempre
tali, ma che contribuiscono comunque a dare
profondità, spessore e personalità
ad una rivista da sempre sui generis.
Come sui generis è questo editoriale.
Per una volta, infatti, non vi illustrerò
i racconti che troverete in questo speciale
(ventuno in tutto le firme, vecchie e nuove
conoscenze): a voi il piacere - ed il brivido
- di addentrarvi tra le pagine di PB per la
prima volta senza lausilio di un - per
quanto indegno - Virgilio virtuale.
Occuperò, invece, questo spazio per
ringraziare quanti ci hanno seguito fin qui
ed avranno la cortesia di farlo ancora. Ci
sono grossi cambiamenti nel futuro della rivista,
nuovi collaboratori e nuove risorse che, se
tutto va come previsto, ci consentiranno di
recuperare la periodicità perduta e
di rimetter mano ai tanti - troppi - progetti
sospesi.
Nel frattempo, godetevi questo Speciale Inverno
che arriva, è vero, al limitare della
primavera. Ma trattandosi di una primavera
incerta ed un po uggiosa, almeno dalle
mie parti, si adatta comunque ancora bene
alla stagione in corso.
Detto questo, come sempre,
buona lettura!
Marco
R. Capelli |
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pg. 54 - A4 (21X27) SPILLATO
Prezzo copia stampata:
4.99 euro
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