EDITORIALE
di
Marco R. Capelli
Mi piacciono le avventure,
specialmente quelle domestiche (come,
probabilmente, direbbe il Tartarin di
Tarascona di Daudet) e questa, certamente,
è unavventura.
Unavventura di quelle da affrontare
fischiettando,
zaino in spalla e via.
Sia perchè
si va, finalmente, su carta (e vi par
poco?), sia per la bella compagnia con
cui ci si va. E qui, consentitemelo,
ringrazio Gordiano Lupi (che è
assieme editore e ispiratore di questo
numero speciale de Il Foglio Letterario)
e, soprattutto, ringrazio Francesco
per avermi convinto a provarci, anzi,
a riprovarci. Da vecchio scettico dubbioso,
questo era un progetto che avevo, in
qualche modo, accantonato da tempo.
Ed invece... eccoci qui.
Sempre a proposito di Francesco, devo
dire che questo ragazzo desta in me
un misto di curiosità, ammirazione
ed invidia. Lammirazione sorge
spontanea quando penso che la mia massima
preoccupazione, alla sua
età, era probabilmente come evitare
lennesima interrogazione di chimica
- mai capito molto, io, di chimica,
lo siento... Linvida, assolutamente
bonaria e fra virgolette,
è invece legata al fatto che,
pur avendo meno della metà dei
miei anni, già possiede una quantità
di talento almeno doppia rispetto alla
mia.. Dunque, appuntatevi il suo nome
da qualche parte, perchè credo
che ne sentirete parlare ancora e a
lungo.
Spero, comunque, che quel poco di esperienza
che ho bene o male accumulato in quasi
dieci anni di pubblicazioni on-line
(dieci? volano, i lustri, che uno non
se ne accorge...), sommandosi al suo
entusiasmo e
al suo notevole senso pratico, ci consenta
di offrirvi una rivista unica, nuova
e antica al tempo stesso.
Qualcosa di cui i lettori sentivano
la mancanza (magari senza saperlo),
qualcosa che durerà nel tempo.
La buona volontà cè,
gli scrittori (e gli articolisti) hanno
stoffa da vendere, la carta è
profumata e frusciante a sfogliarsi.
Cosaltro serve?
Mi auguro infine, ma dentro di me ne
sono certo, che i vecchi amici che hanno
creduto in Progetto Babele, ci seguiranno
e ci sosterranno anche in questo nuovo
viaggio, ovunque ci porti.
A quanti ancora non ci conoscevano,
auguro invece....
...buona
lettura!
EDITORIALE
di
Francesco Giubilei
IL
RITORNO DI JONATHAN LIVINGSTON
Questa nuova rivista è il risultato
di un lavoro durato più di due
anni.
L'e-magazine "Historica" fece
il suo esordio il primo febbraio 2007
e pubblicato, con cadenza bimestrale,
esclusivamente online.
La prima serie di Historica si concluse
con il sesto numero e, in occasione
della prima edizione della fiera Book
di Modena, uscì la seconda serie,
nata dalla fusione di Historica con
la rivista Il Foglio letterario e caratterizzata
dalla convivenza tra il formato digitale
e quello cartaceo: tutti e tre i numeri
pubblicati erano scaricabili gratuitamente
online ma, al contempo, potevano essere
acquistati su carta.
Oggi si inaugura la terza serie di Historica
che viene alla luce grazie alla fusione
di Historica con la rivista Progetto
Babele. La nuova pubblicazione, edita
da Il Foglio letterario, abbandona definitivamente
il formato digitale per il cartaceo.
Internet, ovviamente, resterà
il punto di riferimento e manterremo
il rapporto con i lettori attraverso
il nostro sito, facebook e la newsletter.
Auspichiamo che la nuova collaborazione
porti soddisfazioni a tutti, nuove idee
e che diventi una soluzione definitiva.
L'unico modo per emergere nel difficile
panorama editoriale nazionale è
quello di unirsi con altre realtà
altrettanto valide, pur rimanendo sempre
coerenti con i propri progetti e ideali.
Come rivista e come editore tengo a
ribadire la nostra totale contrarietà
all' "editoria" a pagamento,
l'appoggio all'editoria di nicchia e
di qualità ed il nostro rifiuto
all'attuale mercato editoriale dominato
da quattro grandi gruppi a discapito
dei piccoli e medi editori che propongono
progetti solidi e concreti.
Questa edizione ritengo che sia un importante
momento di crescita (anche per gli autori),
realizzato grazie all'intelligenza e
disponibilità di persone più
esperte di me e che intendo ringraziare.
Sono tappe probabilmente obbligatorie
per cercare di ottenere un buon prodotto,
con buoni contenuti e stabile nel tempo:
una buona ricerca.
Un po' come il giovane gabbiano di Richard
Bach, Jonathan Livingston, che aveva
capito dal suo maestro Chang che non
basta allenarsi al volo perfetto, ma
cercare di capire, con nuove esperienze,
cose buone e giuste, che sono le più
difficili da mettere in pratica.
Buona lettura. |
|
pg. 102 - A4 SPILLATO
Prezzo copia stampata:
4.99 euro
|
|
|
|
|
|
|