Rainer Maria Rilke (1875-1926 nome vero René Karl Wilhelm Johann Josef Maria ) nasce a Praga il 4 dicembre 1875, in una famiglia della borghesia cattolica; suo padre, dopo aver intrapreso senza successo la carriera militare, è diventato funzionario delle ferrovie, mentre la madre proviene da una famiglia benestante di Praga; l'infanzia è resa traumatica dal fatto che la madre, incapace di superare la morte della primogenita, lo obbliga a portare i capelli lunghi ed a vestirsi con abiti femminili fino all'età di sei anni, imponendogli in questo modo il ruolo di sostituto della sorellina defunta. Anche il suo nome di battesimo dipende da questa ossessiva negazione del lutto: René, in francese , significa infatti “rinato”.
Nel 1884 il matrimonio dei genitori fallisce; il piccolo René rivela un precoce talento per la poesia ed il disegno ma viene comunque avviato alla carriera militare, per volontà di suo padre. Abbandonerà perà la scuola militare di Mährisch-Weisskirchen nel 1891.
Tra il 1892 ed il 1895 si prepara privatamente per ottenere la licenza liceale, che consegue nel 1895. In seguito studierà letteratura, storia dell’arte, filosofia, e giurisprudenza a Praga e Monaco.
Nel 1894 pubblica la sua prima opera poetica, “Leben und Lieder” (Vita e canti), in seguito ripudiata, fortemente influenzata dal decadentismo di fine secolo.
L'anno successivo compare “Larenopfer” (Sacrificio ai Lari), seguito da “Traumgekrönt” (Coronato di sogno) nel 1896 e da “ Advent” (Avvento), nel 1897.
Tra il 1896 ed il 1899 studia la letteratura e storia dell’arte a Monaco e Berlino.
Nel 1897 a Monaco ha luogo un incontro importante: quello con Lou-Andreas-Salomé, intellettuale, più vecchia di lui di quindici anni, già amica del filosofo Nietzsche, che sarebbe diventata, tra il 1912 d il 1913, allieva e collaboratrice di Freud. Lei lo sostiene umanamente e artisticamente, Rilke se ne innamora e su suo suggerimento cambia il nome René in Rainer, perché, a detta di lei, è più adatto ad uno scrittore. Lou-Andreas-Salomé rimane per tutta la migliore amica del poeta ed anche la sua consigliera. Rilke la seguirà a Berlino nell'autunno del 1897 trasferendosi nel'apparamento accanto al suo.
A Berlino R. conosce i fratelli Mathilde e Karl Gustav Vollmoeller, in occasione di una lettura tenuta da Stefan George nell'abitazione della coppia di pittori Sabine e Reinhold Lepsius.
Al 1898 risale il suo primo viaggio in Italia, nel 1899 visiterà Mosca, assieme a Andreas Salomé e suo marito, dove conoscerà Tolstoj; vi tornerà di nuovo nel 1900, sempre assieme a Salomé, visitando anche San Pietroburgo dove entrerà in contatto con il misticismo russo. L'immensità del paesaggio russo influenza la sua produzione poetica.
A Lou Salomè, Rilke dedica il “Florentiner Tagebuch” (Diario fiorentino”), da lui tenuto a Firenze nella primavera del 1898, ma pubblicato dopo la morte, nel 1942: questo diario molto chiarisce della personalità del suo autore, in quel periodo influenzato da Nietzsche e dalle sue idee.
Nel 1899 pubblica “Mir zu Feier” (Per la mia gioia), una raccolta, ed il racconto lirico “Die Weise von Liebe und Tod des Cornets Christoph Rilke” (Il canto di amore e di morte dell’alfiere Christoph Rilke), che è il suo primo grande successo. Con questa opera Rilke aderisce all'ideale neoromantico.
Tra il 1899 ed il 1903 compone l'opera in tre parti dal titolo “ Das Stundenbuch” (Il libro dello Ore) : "Das Buch vom mönchishem Leben” ( Il libro della vita monastica); “Das Buch der Pilgerschaft” (Il libro del Pellegrinaggio), e “Das Buch von der Armut und vom Tode” (Il libro della povertà e della morte). Questo testo rende famoso Rilke.
Tra il 1900 ed il 1904 compone il ciclo di racconti riuniti in “Geschichten vom lieben Gott” (Storie del buon Dio), in cui è evidente l'influsso delle sue esperienze slave. In questi racconti la presenza divina viene evocata nelle cose quotidiane. (N.d.A. Da questa raccolta è tratto il racconto Il mendicante e la ragazza orgogliosa da me tradotto per Progetto Babele).
Al 1902 risale “Das Buch der Bilder“ (Il libro delle immagini), apparso in edizione ampliata nel 1906.
A partire dal 1900 entra a far parte di una colonia di artisti stabilitasi a Worpswede, vicino Brema, dove conosce la scultrice Clara Westhoff, che sposerà dopo pochi mesi. Nel dicembre del 1901 nasce la loro prima figlia Ruth (morta nel 1972), ma il matrimonio fallisce, ed in seguito, nell'estate del 1902, Rilke si trasferisce a Parigi, per scrivere una monografia dello scultore Auguste Rodin, di cui è segretario fino al 1906.
Intensifica i contatti con i fratelli Mathilde e Karl Gustav Vollmoeller, di cui è ospite nella villa di Sorrento nel 1907, durante il suo secondo viaggio italiano. A Pasqua, l'anno successivo, il poeta si incontra di nuovo con i due fratelli a Firenze, dove è ospite nella loro dimora fiorentina, la villa rinascimentale Gilli-Pozzino, in cui si trovano anche lo scrittore Felix Salten e i coniugi Lepsius.
La concezione dell'arte dello scultore francese e la sua disciplina morale, nonché la conoscenza dell'opera di Cézanne, di cui viene allestita una mostra nel 1907, suscitano in lui un profondo mutamento. Mutamento che si riflette nelle “Neue Gedichte” (Nuove poesie) del biennio 1907-1908. Cui seguono le due poesie di “Requiem” (1909).
Viene pubblicato nel 1910 il romanzo autobiografico “Die Aufzeichnungen des Malte Laurids Brigge” (I quaderni di Malte Lauridsa Brigge), dove racconta la storia di un'artista. La prima parte del testo contiene la rievocazione delle sue esperienze nei primi anni parigini, dopo il 1902.
Dopo la pubblicazione del romanzo-diario autobiografico, Rilke vive una profonda crisi psicologica, derivante dal confronto con la filosofia esistenzialista di Kierkegaard, crisi che lo spinge a viaggiare tra il 1910 ed il 1913 tra l'Europa meridionale e l'Africa settentrionale; tra il 1911 ed il 1912 è ospite a Duino, vicino a Trieste, nel castello della principessa Thurn und Taxis, qui inizia la composizione delle “Duineser Elegien” ( Elegie Duinesi), che conclude nel 1923 nel castello di Muzot, nel Vallese.
Nel 1923 compone i “Sonette an Orpheus” (Sonetti a Orfeo), che, con le Elegie e le liriche dell'ultimo periodo, raccolte nel volume “Späte Gedichte” (Poesie estreme), costituiscono le opere più importanti della sua maturità poetica.
Tre anni dopo, nel 1926, Rilke muore in un sanatorio di Valmont vicino Montreux, in Svizzera, per leucemia.
ALCUNE OPERE DI RILKE IN COMMERCIO
“Storie del buon Dio”, edizioni Passigli 2007; pagg. 157, CODICE 9788836810475 ; ( € 9,50)
“Elegie duinesi. Testo tedesco a fronte”, Baldini e Castoldi, 2007; pagg.141, CODICE 9788860730725; ( € 8,50)
“Epistolario. 1897-1926”, La Tartaruga, 2002; pagg. 380, CODICE 9788877383778 ( € 16,00)
“I quaderni di Malte Laurids Brigge”, Garzanti, 2002; pagg. 211, CODICE 9788811360872 ( € 8)
“Il canto d’amore e morte dell’alfiere Christoph Rilke”, SE, 2001; pagg.120, CODICE 9788877104779
“Poesie 1907-1926”, Eianudi, 2005; CODICE 9788806174385
“Sonetti a Orfeo”, Newton&Compton, 2005; pagg.138, CODICE 9788881837557