(...) non
ricorriamo alla letteratura
popolare per trovare una scrittura
ricercata, ricorriamo ad essa per
trovare sollievo dallo stile ricercato.
Robert Barnard
A talent to deceive
La "Fondazione
Rosellini per la letteratura popolare"
trae origine dalla collezione privata
del suo fondatore che, circa 30 anni fa,
cominciò la paziente ed instancabile
ricerca di quei volumi e dispense di letteratura
popolare che oggi costituiscono un patrimonio
bibliografico unico ed insostituibile.
Ogni collezionista coltiva in cuor suo
il desiderio di consentire alla sua raccolta
una vita autonoma che vada al di là
della sua naturale sopravvivenza. I più
illuminati ed intelligenti di questi,
poi, vogliono che il materiale, tanto
pazientemente messo insieme, diventi patrimonio
accessibile a tutti. Il collezionismo,
in questo caso, da semplice appagamento
di un bisogno egoistico di fruizione esclusiva
e privata di un oggetto, diventa un'impresa
altruistica, una missione di salvaguardia
di materiali altrimenti destinati all'oblio
se non alla distruzione.
L'idea
di base della Fondazione Rosellini,
è stata quella di dare una "casa"
a quella letteratura che, variamente definita
dai critici, non è stata considerata
meritevole di essere conservata al pari
di quella ufficiale. Gli editori poi,
proprio per assecondare questo consumo
"usa e getta", avendo spesso
utilizzato tecniche e materiali poveri,
facilmente deperibili, ne hanno minato
ulteriormente la sopravvivenza. Chi oggi
voglia svolgere ricerche bibliografiche
sull'argomento o, semplicemente, ne ricerchi
qualche edizione ormai fuori commercio,
non può avvalersi, nella maggior
parte dei casi, delle normali biblioteche.
La fondazione
ha voluto sopperire a questa mancanza
riunendo in un unico luogo tutto quanto
è stato scritto e prodotto in quella
che, sotto la dizione di letteratura
popolare si vuole ricomprendere, citando
dallo statuto: "ogni letteratura
di genere, senza pregiudiziali esclusioni,
dal poliziesco al giallo in tutte le sue
forme, incluse le spy-stories, al western,
dal fantastico allo storico, dall'avventuroso
al rosa, sempre ed inclusivamente degli
'iuvenilia', illustrati o meno, nonchè
del fumetto (letteratura disegnata) in
ogni sua forma".
Nata ufficialmente
nel Dicembre 1997, la Fondazione
Rosellini è retta da un consiglio
di amministrazione composto da cinque
membri, con uno schema a rotazione di
durata annuale, viene eletto il presidente.
Attualmente, nella palazzina di fronte
alla stazione di Senigallia, la "camera
gialla", così chiamata
per il colore delle sue pareti ospira
oltre 13000 volumi di questo genere. Le
collane "gialle" che hanno fatto
la storia del genere in Italia sono presenti
in collezioni pressochè complete:
dal mitico "Giallo Mondadori",
con i suoi settanta anni di storia ed
oltre 2700 volumi, alle "Tre Scimmiette"
della Garzanti. Si passa poi, attraverso
una miriade di collane di svariati editori,
spesso sconosciute ai più o composte
di pochi numeri ma fondamentali per la
presenza, a volte, di opere in unica traduzione
italiana.
A questo
primo, sostanzioso nucleo accederanno
in seguito, come stabilito dallo statuto,
le raccolte degli altri generi che si
è voluto ricomprendere nella già
citata dizione di letteratura popolare.
La Fondazione, accanto ai suoi fondamentali
obiettivi di raccolta, catalogazione,
conservazione, diffusione e fruizione
della letteratura di genere, vuole costituire
un centro di aggregazione per tutti coloro
che per passione, mestiere o dilettosi
interessano a queste tematiche. Il materiale
bibliografico è disponibile per
la consultazione a studiosi ed appassionati,
ma la Fondazione svolge anche attività
di consulenza bibliografica, organizzazione
di mostre tematiche, produzione di libri.
Il primo
testo già disponibile è
il Caso Maders ed altre scritture gialle,
primo giallo di Luciano Anselmi. Sono
gradite, sempre, donazioni, collaborazioni
o semplici manifestazioni di apprezzamento!
FONDAZIONE ROSELLINI
WWW.FONDAZIONEROSELLINI.IT
Per la letteratura popolare
Viale Bonopera, 21
60019 Senigalla (AN)
Italy
Tel. +39 071 63144 / -39
071 7928350
Fax +39 0533 313534
Email:
info@fondazionerosellini.it
fondazione_rosellini@libero.it
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Tratto da:
La Repubblica
Sabato 13 Febbraio 1999
Una grande biblioteca per
i gialli pubblicati in Italia
di Eleonora Lucchetti
Non si ringrazieranno mai abbastanza quei
collezionisti che - giudicati folli da
molti - trascorrono l'intera vita raccogliendo
i "prodotti" di uno o più
filoni culturali; soprattutto se decidono
di mettere a disposizione di tutti il
patrimonio accumulato in privato. Proprio
da una esperienza di questo tipo, a Senigallia,
è nata la Fondazione Rosellini
per la Letteratura Popolare. In una palazzina
di fronte alla stazione, una stanza dipinta
con la stessa tonalità di giallo
della celebre collana Mondadori, ospita
già oltre 13000 polizieschi raccolti
da un giudice oggi in pensione, Adriano
Rosellini. Si tratta, a quanto risulta,
della più grande biblioteca del
giallo pubblicato in Italia oggi consultabile.
Cioò che rende unica la collezione,
oltre al numero di volumi - che comprende
anche fumetti e libri di fantascienza
- è la qualità del materiale
e lo stato di conservazione. Questi libri
"di consumo", infatti, perlopiù
considerati "letteratura di serie
B" raramente sono stati raccolti
e censiti in biblioteche pubbliche ed,
inoltre, sono estremamente deperibili.
(...)
Adriano Rosellini ed altri due
amanti del giallo che gestiscono la fondazione,
Umberto Bartocci e Tiziano Agnelli, hanno
preparato un catalogo ragionato delle
collane di gialli edite in Italia nella
prima metà del secolo, e la Fondazione
che si è data come impegno un "recupero"
editoriale all'anno ha stampato il volume:
Il caso Manders, il numero zero
dei gialli di Luciano Anselmi, pregevole
scrittore recentemente scomparso. (E.L.)
Come
arrivare alla
Fondazione Rosellini?
In auto:
Autostrada A14
Bologna-Bari uscita Senigallia
In aereo: Con voli Milano-Falconara
Roma-Falconara. Aeroporto situato a circa
16 Km da Senigallia
In treno: Linea ferroviaria Milano-Lecce,
fermata Senigallia
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