Petru Dumitriu è famoso nella letteratura romena per la sua prodigiosa capacità di ricreare atmosfere di tempi e luoghi, di grandiosità biblica alle volte, popolati di innumerevoli personaggi che trainano e rilanciano continuamente storie su storie.
Nel 2004, sotto il patronato dell’Accademia di Scienze Romena, nella lussuosa collana letteraria delle «Opere fondamentali», sono stati pubblicati tre volumi, per un totale di oltre 5200 pagine che comprendono, oltre all’apparato critico, la maggior parte dell’opera in lingua romena di Dumitriu, che si estende dalla prima gioventù fino al suo ritiro in Occidente, cioè dal suo precoce debutto letterario pubblico del 1943 fino al1960.
Nel 1949, all’età di 25 anni, pubblica Bijuterii de familie (Gioielli di famiglia) che lo consacra di colpo come uno dei maggiori narratori romeni di tutti i tempi. Questo romanzo, la cui storia violenta si svolge durante la grande rivolta contadina del 1907 e che termina con un assassinio famigliare, diventa uno degli episodi costitutivi della prima versione della Cronică de familie (1955).
Nel 1960, quando si trovava al culmine della notorietà e del prestigio ma al contempo sotto la vigile ed avvilente attenzione delle istituzioni politiche e culturali, Dumitriu lascia illegalmente la Romania [12]. Dopo questa rottura radicale Dumitriu scrive e pubblica in francese, lingua già appresa in famiglia e perfezionata durante gli studi. La sua carriera continua quindi all’estero anche attraverso numerose traduzioni delle sue opere francesi. . Di questo secondo periodo, il romanzo più apprezzato è Incognito (1962, Seuil, oltre 480 pagine, tradotto in francese dall’autore stesso).
Dopo la fuga di Dumitriu in Occidente nel 1960, la censura di regime degli anni ’60-’80 ha imposto e determinato il silenzio assoluto: per una trentina d’anni, equivalenti ad una generazione, in Romania di Petru Dumitriu non si poteva parlare, non lo si poteva leggere, era sparito dai manuali scolastici dove era entrato trionfalmente negli anni ’50, già ai vertici di una carriera personale ed artistica strepitosa ed unica nel suo genere. Sparisce dalle sale cinematografiche il film realizzato nel 1957 da Gioielli di famiglia (1949).
Romane - Romanzi
Pasărea furtunii (L'uccello della tempesta), 1957
Bijuterii de familie (Gioielli di famiglia), 1949
Drum fără pulbere, (Cammino senza polvere), 1951
Cronică de la câmpie (Cronaca di pianura), 1955
Cronica de familie, vol. I-III (Cronaca di famiglia) 1957
Incognito, 1962
Proprietatea și posesiunea (La proprietà e il possesso), 1991
Extremul Occident (L'estremo Occidente), 1996
Omul cu ochi suri (L'uomo dagli occhi moscati), 1996
Vârsta de Aur sau Dulceața vieții (Memoriile lui Totò Istrati) - L'età d'oro o La dolcezza della vita (Le memorie di Totò Istrati), 1999
Opere, vol. I-III, 2004
Teatru - Teatro
Romanticii (I romantici), 1957
Povestiri - Racconti
Euridice, 8 proze, (8 racconti), 1947
Euridice. Preludiu la Electra (Preludio per Elettra) 1991
Eseuri - Saggi
Despre viață și cărți (Riguardo alla vita e ai libri), 1954
Aquarium, 1956
Zero sau punctul de plecare (Lo zero o il punto di partenza), 1992
Ne întâlnim la judecata de apoi (Ci rivedremmo il Giorno del Giudizio Universale) 1992
Membro d'onore dall'estero dell'Accademia Romena.