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Recensioni
et similia
La moglie in bianco … la Compilation al pepe
by
Diego Pavesi
una recensione di
Gordiano Lupi
Una grande idea che tempo fa era venuta a Mediane - benemerito editore di Milano, purtroppo scomparso - di raccogliere alcune tracce di culto che hanno reso immortale la commedia sexy, i motivetti ironici e sarcastici, le sigle che sono diventate veri e propri tormentoni. Diego Pavesi fa le cose in grande perché cura la selezione dei motivi direttamente da master e le canzoni sono tutte ben ascoltabili, senz (...)
(continua>>>)
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FIN
by
- Thomas -
una recensione di
John Tag
Thomas: in “FIN” musica a 360 gradi.
Musica a 360 gradi, contaminata da funk, groove, rock, jazz, p
(continua>>>)
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P70: quando
la musica viaggia su un cavo telefonico
a cura di Andrea Coco
Non si sono mai
incontrati eppure fanno tutti parte di
un gruppo che suona musica ispirata alle
atmosfere dei Pink Floyd e al rock progressivo
e psichedelico degli anni Settanta. Stiamo
parlando dei P70, una band virtuale composta
da musicisti che non si conoscono, suonano
a distanza, e fanno le prove per telefono.
Nel produrre musica, i componenti della
band, facendo ricorso alle moderne tecnologie,
hanno scelto di percorrere la strada della
sperimentazione, spinti dal desiderio
di tentare strade nuove, ma al tempo stesso
recuperare alcuni valori artisti di qualche
decennio fa, insomma di integrare il passato
con il futuro.(...)
(continua>>>)
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Arrivano
i Giganti!
Carlo Santulli intervista Enrico Maria
Papes
Questa piccola riscoperta musicale
ha una data dinizio precisa, novembre
2004, ed una coautrice, benché
di soli sei anni: mia figlia Lucia. Avevo
un vago ricordo dei Giganti, come molti
della mia generazione: canzoni come Tema,
Una ragazza in due, Proposta
non sono fatte per la dimenticanza. Non
so se si tratti di capolavori (non mi
definirei un critico musicale), ma di
sicuro hanno segnato unepoca.(...)
(continua>>>)
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La Musica
popolare nel bienno 1966-67
ovvero la Nuova Atene - a cura
di Luca Toni
Una opinione abbastanza diffusa
sostiene che la filosofia greca abbia
di fatto elaborato, almeno in nuce, tutte
le teorie possibili e che dunque le epoche
successive si sono limitate in definitiva
ad esplorarle. C'è qulacosa di
vero in tutto ciò. Anche se non
dobbiamo prendere la cosa alla lettera.
Le epoche successive hanno vissuto in
condizioni diverse e hanno spesso apportato
elementi genuinemente nuovi per cui non
si può sostenere che sia sufficiente
conoscere il pensiero greco(...)
(continua>>>)
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Frank Lavorino
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