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Recensioni
et similia
RökFlöte 
by
Jethro Tull
una recensione di
Cinzia Milite
Nel fluire iridescente della storia musicale, là dove le note si fondono con le sfumature dell'esistenza umana, un fenomeno singolare e inaspettato si sta compiendo: il revival dei Jethro Tull.
Come un'eco lontana di antichi canti, il loro suono risuona ancora, trasformando i confini della realtà in un'esperienza sonora senza tempo. Quando tutto sembrava orma (...)
(continua>>>)
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I Inside The Old Year Dying 
by
PJ Harvey
una recensione di
Cinzia Milite
I Inside The Old Year Dying, l’ultimo album di Polly Jean Harvey, nota al pubblico come PJ Harvey, prende forma da sensazioni che talvolta s’insinuano nella maggior parte degli artisti e che preferirebbero ben volentieri ignorare. Si sentono smarriti e si chiedono se il futuro li condurrà su una strada ormai scolpita nella routine. L’arte quando in (...)
(continua>>>)
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Chimera 
by
Ottodix
una recensione di
Elena Rizzi
Chimera, nuovo album del poliedrico trio Ottodix (qui poliedrico è parola d'obbligo, visto che il progetto Chimera, proprio come i precedenti lavori del trio, parte dall'album e arriva al cinema, passando anche per una mostra) si presenta al primo ascolto proprio come l'immagine evocata dal titolo: un essere mitico e onirico, unione di tre diversi animali, simbolo della confusione e della vers (...)
(continua>>>)
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P70: quando
la musica viaggia su un cavo telefonico
a cura di Andrea Coco
Non si sono mai
incontrati eppure fanno tutti parte di
un gruppo che suona musica ispirata alle
atmosfere dei Pink Floyd e al rock progressivo
e psichedelico degli anni Settanta. Stiamo
parlando dei P70, una band virtuale composta
da musicisti che non si conoscono, suonano
a distanza, e fanno le prove per telefono.
Nel produrre musica, i componenti della
band, facendo ricorso alle moderne tecnologie,
hanno scelto di percorrere la strada della
sperimentazione, spinti dal desiderio
di tentare strade nuove, ma al tempo stesso
recuperare alcuni valori artisti di qualche
decennio fa, insomma di integrare il passato
con il futuro.(...)
(continua>>>)
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Arrivano
i Giganti!
Carlo Santulli intervista Enrico Maria
Papes
Questa piccola riscoperta musicale
ha una data dinizio precisa, novembre
2004, ed una coautrice, benché
di soli sei anni: mia figlia Lucia. Avevo
un vago ricordo dei Giganti, come molti
della mia generazione: canzoni come Tema,
Una ragazza in due, Proposta
non sono fatte per la dimenticanza. Non
so se si tratti di capolavori (non mi
definirei un critico musicale), ma di
sicuro hanno segnato unepoca.(...)
(continua>>>)
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La Musica
popolare nel bienno 1966-67
ovvero la Nuova Atene - a cura
di Luca Toni
Una opinione abbastanza diffusa
sostiene che la filosofia greca abbia
di fatto elaborato, almeno in nuce, tutte
le teorie possibili e che dunque le epoche
successive si sono limitate in definitiva
ad esplorarle. C'è qulacosa di
vero in tutto ciò. Anche se non
dobbiamo prendere la cosa alla lettera.
Le epoche successive hanno vissuto in
condizioni diverse e hanno spesso apportato
elementi genuinemente nuovi per cui non
si può sostenere che sia sufficiente
conoscere il pensiero greco(...)
(continua>>>)
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